sabato 26 luglio 2014

I Druidi

foto: blog.libero.it


I druidi erano sacerdoti della religione dei Celti dell'Europa centrale e delle Isole Britanniche. Erano l'elemento unificante e i depositari della cultura del popolo celtico. Le loro pratiche erano parte delle cultura di tutte le popolazioni chiamate dai Greci Galatai e dai Romani Galli. Le uniche fonti scritte che testimoniano l'esistenza di un sistema religioso druidico provengono dalla storiografia greco-romana.
I druidi custodivano gelosamente i loro segreti, il loro nome si ritiene derivi dal celtico "duir", quercia, e da "vir", saggezza.
L'influenza dei druidi era sia sociale sia religiosa. Erano spesso, oltre che sacerdoti, filosofi, scienziati, maestri, giudici e consiglieri del re. Collegavano i Celti con i loro numerosi dei, erano responsabili del calendario lunare e guardiani del "sacro ordine naturale".
Esisteva un capo supremo e il collegio sacerdotale, che era diviso in tre gruppi: il più alto era quello dei druidi propriamente detti (filosofi), poi i poeti cantori (bardi) e gli indovini per ultimi. Esistevano anche sacerdotesse druide.
La loro educazione era segreta, si teneva in grotte e foreste. Alcune zone erano sacre e i Romani (e i Cristiani), per combattere la loro religione, usavano tagliarne gli alberi e bruciarli.
La Bretagna era il quartier generale del druidismo. Il processo di romanizzazione della Gallia portò ben presto alla scomparsa dell'antica religione celtica con il conseguente indebolimento del prestigio dei druidi. Ritiratisi nelle loro scuole, furono poi perseguitati e soppressi dall'imperatore Claudio. Sopravvissero solo indovini, maghi e ciarlatani.
 

4 commenti:

  1. L'impertore Claudio non poteve prevedere che la new Age avrebbe fatto risorgere l'interesse per il druidismo ;o) Certo di acqua ne e' corsa sotto i ponti! ... ma la situazione non cambia: poche persone serie e tanti cialtroni ;o)

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  2. l'uomo ha sempre voluto capire il significato della sua esistenza delegando questo studio a volte a persone non qualificate; in quei tempi lontani chiunque avesse detto una scemata, non avendo conoscenze per contraddirla, sarebbe stato creduto. quoto zen quando dice che non tutti sono però dei cialtroni. oggi sarebbe più facile scoprire questi malfattori, ma non sempre si vuole.

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  3. @ ZeN: Ecco. Rimangono sempre e solo i cialtroni ... :o(

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  4. @ Laraz: Oddio, oggi di scemate se ne sentono molto spesso, eppure la massa ci casca regolarmente ... :o(

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