Selim II (1566-1574)
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Dall'arabo "khalifa", successore, vicario.
Successore di Maometto e capo supremo della comunità islamica. La sua funzione religiosa si attenuò a vantaggio di quella politica man mano che l'Islam diveniva impero. Il califfo più che capo religioso era capo di Stato. Con gli Abbasidi rivendicò le sue funzioni spirituali di guida dell'Islam. Dal IX secolo la sua funzione laica iniziò a diminuire, le azioni di governo furono lasciate al visir. Si continuò a riconoscere nel califfo l'imam, il capo religioso, difensore della fede e persecutore degli eretici. Con l'Impero ottomano il califfato era soltanto una carica religiosa. Nel 1922, poco dopo l'abolizione del sultanato, il califfato fu abolito dai Turchi.
Califfo o non califfo, penso che quando la politica si mischia con la religione (qualsiasi essa sia) ne nasce sempre una grande confusione :o( Ci hanno gia' 'sbattuto il grugno' gli antichi Egiziani e Romani quando si sono impersonificati a Dei, il Papa re, i Califfi etc etc No, non mi fare funzioni ;o)
RispondiElimina@ ZeN: La religione non ha nulla a che fare con la politica, è una strada che aiuta a essere migliori partendo dall'anima. La politica, invece, dovrebbe essere un modo per prendersi cura dei popoli, invece è un impasto di nefandezze, spesso. Serve a pochi. :o/
RispondiEliminaQuando s'incontrano hanno lo stesso risultato del fungo atomico... :o(