mercoledì 7 agosto 2013

Bristol




Città dell'Inghilterra nella contea di Avon, a 180 km da Londra, alla confluenza del fiume Frome nel fiume Avon. Grande centro di traffici marittimi, a partire dal XV secolo fu per molto tempo il più importante scalo commerciale inglese sull'Atlantico. All'attività portuale è legata la storia, non sempre onorevole, di Bristol che basò la sua prosperità sull'essere attivo mercato di schiavi negri. Tra le cause del declino della città sono l'abolizione della schiavitù nel 1807 e la crescente importanza di Liverpool. Oggi è nuovamente uno dei più importanti porti britannici.
Fondata intorno al Mille dai Sassoni ebbe presto fama di importante centro e porto commerciale. Ai primi del XIII secolo la città si allargò, i panni di lana (principale ricchezza di Bristol) nel XIV secolo erano venduti in Irlanda, Spagna e Portogallo.
La chiesa del convento benedettino (1142) acquistò funzione di cattedrale nel 1542, delle costruzioni romaniche restano il portale e la sala capitolare. La grande parrocchiale di St. Mary Redcliffe (XIV secolo) ha la torre del XIII secolo. Ben conservato il nucleo medievale sul porto, con case a frontone dei secoli XIV-XV. Agli inizi del Settecento vennero eretti numerosi edifici pubblici in stile barocco, neopalladiano e Reggenza, e palazzi privati. Vicino alla città si trova Blaise Castle Hamlet, un villaggio modello progettato nel 1809 da J. Nash in cui è riesumato lo stile delle case rustiche inglesi con tetti di paglia e fontoni intagliati.
Fin dal Medioevo si ha notizia di Bristol come centro ceramico. Dal 1650 alla fine del XVIII secolo vi fu una fiorente attività nel campo della maiolica. La produzione era caratterizzata da imitazioni di maioliche italiane e di Delft. Tipiche erano le coppe per il ponce con figure marinare. 
La produzione del vetro e del cristallo fu attiva nel XVII e XVIII secolo, ebbe il suo momento migliore intorno al 1760. Si producevano cristallerie da tavola, oggetti ornamentali, candelieri, bottiglie da vino marchiate, ecc.
Della produzione di Bristol sono noti in particolare due tipi di vetro colorato: il dark blue glass (azzurro cupo) e il bright green glass (verde brillante) ai quali (nel XVIII secolo) si aggiunse una qualità molto raffinata di lattimo (opaque white glass), simile alla porcellana e decorato con smalti policromi.
 
 

4 commenti:

  1. non sapevo che fosse famosa né per il mercato dei negri né per la manifattura della ceramica e del vetro ma credo che in ambedue i casi abbiano contribuito ad arricchire i signorotti inglesi....
    sempre i migliori sono!!!

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  2. Veramente simpatico questo accostamento antico - moderno, sia nell'architettura che nelle navi ;o) Neanche io, come Laraz, sapevo per cosa fossero famosi ... anzi ignorantemente pensavo avessero fabbriche di cartoncino (bristol) ... ecco! :o(

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  3. @ Laraz: Ahahaha! In ogni Paese succede così. Bristol non fa eccezione (eccetto per la tratta dei negri). :o/

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  4. @ ZeN: Mi aspettavo anch'io che fosse famosa per il cartoncino...chissà da che deriva sto nome... o.O

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