venerdì 26 luglio 2013

Barcellona 2




Le Ramblas sono l'espressione più caratteristica di Barcellona e il centro del movimento cittadino. Sono una serie di viali alberati che dividono la città in due parti seguendo il percorso di un fiume che si è seccato. Il loro incessante movimento non conosce un attimo di tregua, dalle prime luci dell'alba a notte fonda. E' uno spettacolo suggestivo, pieno di luci, colori e suoni.
 

Il magnifico parco di Montjuich fu creato per l'Esposizione Internazionale del 1929, in questa occasione venne anche eralizzato il famoso Pueblo Espanol (villaggio spagnolo) per fornire un panorama sintetico dell'architettura spagnola con una fedele ricostruzione di edifici sacri e civili di tutte le regioni.

Oltre la Città Universitaria si trova il monastero di Pedralbes, fondato all'inizio del XIV secolo dalla regina Elisenda de Moncada, qui sepolta in una tomba d'alabastro. Di grande valore architettonico, il monastero attrae anche per lo slpendido ciclo pittorico eseguito nella cappella di San Miguel da ferrer Bassà, uno dei massimi maestri della pittura gotica spagnola. Questi dipinti testimoniano un influsso senese sulla scuola catalana e sono interessanti perchè non furono eseguiti a fresco, bensì a olio, che ha retto bene all'usura del tempo.
Nei dintorni di Barcellona, da segnalare la collina del Tibidabo che si può raggiungere con la funicolare. Il panorama è impareggiabile: Barcellona, la costa, le colline e le montagne, fino a distinguere (nelle giornate più limpide) i Pirenei e addirittura le Baleari (in casi eccezionali).


Il famoso monastero di Montserrat si trova a 50 km da Barcellona, le molte leggende fiorite attorno al monastero sono da attribuire all'aspetto irreale di questa montagna che culmina con una successione di monoliti. Il monastero  è stato fondato nel XI secolo dall'abate Oliva sul luogo in cui sorgevano eremitaggi anteriori al X secolo, completamente distrutto all'inizio dell'Ottocento, fu ricostruito e oggi è un importante centro di vita religiosa (con 300 Benedettini) e frequentata meta di pellegrinaggi per venerare la Vergine Nera, che si dice sia stata scolpita da San Luca. La chiesa risale al XVI secolo, ha subìto molti rimaneggiamenti. Il monastero non si può visitare.

Per terminare, un breve escursus sulla cucina catalana che è caratterizzata dalla varietà e influenzata da altre culture. Ha origine ai tempi dei Romani, da allora si sono aggiunti elementi della cucina italiana, francese, greca, provenzale, araba ed ebrea. A Barcellona abbonda di verdure e ortaggi, carne e pesce in ottimo olio d'oliva. Si pranza intorno alle 14 e si cena dalle 22 in poi. Alcuni piatti tipici sono: le "faves a la catalana" (legumi con vari tipi di carne, ortaggi e funghi); la butifarra con mongetes (salsiccia tipica con fagioli bianchi, aglio e prezzemolo); l'esquexada de bacallà (insalata di baccalà, pomodoro, cipolla, olive, peperone e uovo sodo); il "pa amb tomarquet" (pane con pomodoro, sale e olio d'oliva); ensalada catalana (insalata con pomodori, olive, cipolla, butifarra, aceto, olio d'oliva e sale); salsa allioli (di origine romana, a base di olio d'oliva e aglio, per condire carni e legumi).
Alla base di tutti i piatti tipici di mare ci sono seppie, merluzzo, baccalà, gamberetti e gamberi. La zarzuela è saporitissima, con tutti i pesci della regione. Da provare il chorizo, il salame di Vic, il jamon serrano e molti formaggi e tapas. Molti i vini e gli spumanti di gran qualità, come il Priorat, il Peneres, l'Alella. Col metodo "cava" si elaborano champagne locali costosi, fra i migliori al mondo. Altri vini rossi sono gli Ampurdàn (leggeri), i bianchi fruttati del Pendos e i rossi corposi del Priorato.
 

2 commenti:

  1. Belle e piene di vita le ramblas :o) ... pero' visto il mio carattere abbastanza forestico, soffrirei ad abitarci vicino. Un giretto ogni tanto e poi via, in un posto piu' silenzioso :o) Molto interessanti il Pueblo Espanol e il monastero di Pedralbes, pero' monastero di Montserrat e' veramente unico! :o) ehehe bellissima la natura che lo circonda e le fattezze del monastero stesso :o) ... certo che con tutti quei pellegrini a spasso ... altro che luogo di pace e preghiera pare il mercato! ahahah eh mica c'e' da meravigliarsi se il monastero non e' piu' visitabile :o) Poareti se ritrovavan el pellegrin pure in fondo al letto :o))) Interessante la robigna da morsegar :oP

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  2. @ ZeN: Adoro le Ramblas! Avevo lì l'alberghetto, basta girare l'angolo e il panorama cambia. E' più tranquillo. Il Pueblo Espanol è molto interessante, ci lavorano vari artigiani. Ho una foto mia seduta su un pozzo. Ero magrissima! :o)))
    Lì un artigiano mi ha regalato un gufetto (che lì è un portafortuna), ce l'ho ancora, nonostante i traslochi. :o)
    Il monastero do Montserrat è preso letteralmente d'assalto, sì. Pare di stare nell'Alhambra di Granada...un fiume di persone una appiccicata all'altra che cercano di vedere qualcosa... :o(

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