Le province occidentali

Zamora

Sono la Spagna sconosciuta, queste province sono addossate alla frontiera portoghese e vengono trascurate dai turisti. Le cinque province sono: Leòn, Zamora, Salamanca, Càceres e Badajoz (le ultime due formano l'Estremadura).

Per visitarle, i periodi più indicati sono la primavera e l'autunno.

La cittadina di Zamora è a 649 mt di altitudine, ha un'atmosfera quasi orientale, segni lasciati dalla civiltà araba. Questa città ha un passato turbolento: nel 748, all'inizio della Reconquista, era stata liberata per ricadere dopo pochi anni in mano agli Arabi che rasero al suolo le mura cingendola di una nuova cerchia di mura. Fu di Dona Urraca, figlia di Ferdinando I.

La cattedrale è un edificio romanico del XII secolo, alterata da aggiunte posteriori. All'interno una splendida collezione di arazzi fiamminghi. 

Da visitare la casa del Cid, del XI secolo, altre interessanti chiese in stile bizantino e mozarabico, la chiesa di Santiago del Burgo (XII secolo) pregevole esemplare di architettura ecclesiastica romanica.

Nella località Campillo (24 km) si trova San Pedro de la Nave, un raro esempio di chiesa visigotica del VII secolo.

Leòn si trova a 840 mt sul mare, un tempo era la capitale della Spagna cristiana che poi si trasferì a Toledo nel 1085 e la città cominciò a decadere. 

Per quanto ricca di begli edifici ecclesiastici medievali la città deve la sua fama alle splendide vetrate della cattedrale, che coprono una superficie di 1200 mq. L'edificio è magnifico, affine alle grandi cattedrali gotiche francesi, le vetrate policrome più belle sono quelle del rosone sulla facciata (XIII secolo) e quelle della Capilla Mayor.

 Cattedrale di Leòn

Da visitare il monastero di San Marcos, forse iniziato nel XII secolo, ma ricostruito nel XVI come si puo vedere dalla facciata plateresca. Interessante anche la chiesa di Sant'Isidoro (XI-XII secolo), in un raro e pregevole stile romanico, e le mura, sempre romaniche, del III secolo. Infatti questa città era il quartier generale della VII Legione di Augusto.

Salamanca risale ad Annibale, la città fu praticamente distrutta nel corso delle lunghe guerre contro i Mori, ai quali fu tolta nel 1085 da Alfonso VI, che la ricostruì. La sua fioritura inizia con la fondazione dell'Università nel 1223. L'Università ha diversi edifici, di fronte c'è l'Escuela Mayor (l'edificio principale dell'Università) con un magnifico portale plateresco e il soffitto del vestibolo ornato da motivi mudejar. 

Salamanca ha due cattedrali: quella vecchia e quella nuova. La Catedral Vieja fu iniziata nel 1100, è una delle chiese romaniche più mirabili della Spagna, ricca di tesori all'interno. L'edificio fu danneggiato dal 1513 al 1560 dai costruttori che lo mutilarono per gettare le fondamenta della Catedral Nueva, iniziata, appunto, nel 1513.

Plaza Mayor è incantevole, tutta circondata da porticati; la casa de las Conchas deve il suo nome alle conchiglie scolpite sulla facciata, il miglior esempio di architettura civile del tempo dei Re Cattolici. La Casa de las Muertas è uno dei più antichi edifici in stile plateresco.Vi sono molti altri monumenti notevoli a Salamanca, come la chiesa di San Esteban (XVI secolo), la torre del Clavero (fine Quattrocento), la Casa de la Salina (del '500) e il ponte romano con alcuni archi ricostruiti.

Ciudad Rodrigo si trova a 89 km da Salamanca, da vedere il palazzo di Montarco (fine XV secolo), il palazzo de los Altares (inizio del XVI secolo), oltre alle mura di origine romana. Il castello è del XIV secolo e la cattedrale del XII.

A 40 km da Ciudad Rodrigo è situato il pittoresco villaggio di La Alberca, dichiarato monumento nazionale. Le stradine sono strette e tortuose, fiancheggiate da graziose case antiche.