Quattromila donne afghane, nell'ultimo anno, sono morte di morte violenta.
A chi è reputata adultera è negata anche una degna sepoltura.
Donne torturate, sfigurate, seviziate, picchiate, private anche dei più elementari diritti. Donne schiave, mogli bambine stuprate. L'ignoranza e la violenza non ha limiti.
Eppure sono le loro madri, le madri dei loro figli. Le sorelle.
L'uomo non è umano. E' la società in cui vive che può renderlo tale con una cultura al rispetto. E non è proprio il caso di tirare fuori la religione, che viene interpretata a comodo. E' l'istruzione che insegna il ragionamento e il raziocinio. Ma dove non alberga regna il caos e la depravazione.
Quattromila anime sono volate, molte altre ancora vivono in condizioni pietose. E molte altre ancora subiranno l'ignominia e la profanazione.
Queste donne siamo noi. Noi che, se fossimo nate in quei luoghi, saremmo trattate come loro.
Impossibile per me commentare questo post ... se lo facessi sarebbe solo una sequenza di parolacce. Spero che ci sia una giustizia superiore ... sperem
RispondiElimina@ ZeN: :o(
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