venerdì 21 giugno 2013

Anime




Quattromila donne afghane, nell'ultimo anno, sono morte di morte violenta.
A chi è reputata adultera è negata anche una degna sepoltura.
Donne torturate, sfigurate, seviziate, picchiate, private anche dei più elementari diritti. Donne schiave, mogli bambine stuprate. L'ignoranza e la violenza non ha limiti.
Eppure sono le loro madri, le madri dei loro figli. Le sorelle.
L'uomo non è umano. E' la società in cui vive che può renderlo tale con una cultura al rispetto. E non è proprio il caso di tirare fuori la religione, che viene interpretata a comodo. E' l'istruzione che insegna il ragionamento e il raziocinio. Ma dove non alberga regna il caos e la depravazione. 
Quattromila anime sono volate, molte altre ancora vivono in condizioni pietose. E molte altre ancora subiranno l'ignominia e la profanazione.
Queste donne siamo noi. Noi che, se fossimo nate in quei luoghi, saremmo trattate come loro.
 

2 commenti:

  1. Impossibile per me commentare questo post ... se lo facessi sarebbe solo una sequenza di parolacce. Spero che ci sia una giustizia superiore ... sperem

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