foto: stamptoscana.it
Il nostro stile di vita e l'alimentazione sono determinanti nell'insorgenza di malattie, difatti l'ambiente influisce fino al 50% sul nostro organismo.
Il modello sperimentale basato sugli animali fisicamente diversi e cresciuti in un ambiente incomparabile dal nostro è profondamente sbagliato.
Le nuove frontiere della ricerca si stanno rivolgendo all'epigenetica che studia come l'ambiente possa influire sul nostro DNA. Bisogna capire come i popoli occidentali siano gravemente esposti a sostanze pericolose per tutta la vita.
L'inquinamento ha un impatto negativo sulla salute umana, la massiccia esposizione a contaminanti che si accumulano nel nostro corpo è una realtà. Purtroppo continuiamo a vedere autorizzate inutili e immorali sperimentazioni su animali che vivono in gabbie asettiche, mangiando cibo artificiale e vivendo con parametri standardizzati, questo rende ridicolo ogni dato sperimentale se trasferito all'uomo.
Questo è un principio indispensabile, cardine dell'antivivisezionismo.
(Tratto dall'articolo di Michela Kuan su "Impronte", aprile 2013)
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non posso altro che condividere questo articolo. la vivisezione è solo una vergogna per giustificare i soldi che alcune organizzazioni importanti e ben conosciute devolvono in nome della sana ricerca...ma quale? io personalmente non do una lira, preferisco devolvere in altro modo.
RispondiEliminaconcordo anche io! ... massacri ingiustificati al solo scopo di riempirsi le tasche!
RispondiElimina@ Laraz: Eppure insistono, continuano, persistono. Se non intervengono le regole non si abolirà mai questo abominio. Quando ci sono di mezzo i soldi... :o(
RispondiElimina@ ZeN: Esatto. E' stato dimostrato ampiamente che il 99,9% degli esperimenti sugli animali non è necessario. :o(
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