L'inizio dei lavori della cattedrale di Granada risale al 1505, come per la cappella reale. Iniziò, di fatto, solo nel 1521 in uno stile gorico classico. La Puerta del Perdon è il portale più bello, un capolavoro di raffinatezza statuaria. La cattedrale fu finita all'inizio del XVIII secolo, in uno stile rinascimentale sobrio e armonioso con una mescolanza di stili architettonici, soprattutto all'interno. L'elemento di maggior pregio è la Capilla Mayor, nella navata centrale. L'organo barocco del 1747 è un vero capolavoro di oreficeria. La cappella più ricca è la Capilla de Nuestra Senora de la Antigua. Il museo della cattedrale conserva statue e una collezione di oggetti sacri.
La Capilla Real era destinata ad accogliere le loro tombe, fu completata nel 1521, oggi è integrata nel corpo della cattedrale, la facciata è un'opera plateresca riccamente cesellata. Il mausoleo in marmo di Carrara di Isabella e Ferdinando sono opera dell'italiano Domenico Francelli (1517), l'altare maggiore ha un retablo plateresco con una rappresentazione della riconquista di Granada. Il museo della Capilla Real raccoglie parte della collezione di dipinti italiani e fiamminghi del XV secolo di Isabella.
Il Monasterio de San Jeronimo fu fondato nel 1496, la tappa più interessante è la chiesa con affreschi colorati del XVIII secolo che ricoprono tutte le pareti della navata. Le monache del monastero preparano famose marmellate di arance.
Al centro del parco Garcìa Lorca c'è la sua Casa-Museo riarredata con i mobili originali seguendo le indicazioni della sorella del poeta. Vi si trovano disegni di Garcìa Lorca e dei suoi amici (fra cui Salvador Dalì), manoscritti e la scrivania dove scriveva.
Nel quartiere del Realejo c'è la villa Carmen de los Martires (1842) circondata da splendidi giardini. La Casa-Museo Manuel de Falla si trova nella celebre Carmen Ave Maria, dimora ricca di fascino, dove il compositore visse all'inizio del XX secolo. Questo piccolo museo conserva il pianoforte e alcune partiture originali del compositore e i disegni realizzati da Picasso per il linretto del "Sombrero de tres".
Il Monasterio de la Cartuja merita una visita. La sia chiesa ha un'ornamentazione fastosa e rappresenta un capolavoro dell'architettura churrigueresca (il barocco spagnolo). Il monastero fu fondato nel 1516, la chiesa fu aggiunta nel 1600-1630. Il chiostro è piantato ad aranci e cipressi, la chiesa ha pregevoli retablos churriguereschi dorati e dipinti e una porta di legno intarsiato di marmo, argento, ebano e madreperla, un autentico capolavoro. Le pareti sono decorate con stucchi finemente cesellati e nicchie con belle statue barocche. Alle spalle dell'altare maggiore si innalza una impressionante parete di vetro veneziano che nasconde un gioiello churrigueresco: il Sancta Sanctorum o Sagrario (santuario), barocco. Tutto è sorretto da colonne ornate sontuosamente, capitelli dorati, audaci volute. La sacrestia (1727-1764) ha le pareti percorse da motivi geometrici così fitti da dare le vertigini.
A Fuente Vaqueros (17 km da Granada) c'è la casa natale di Garcìa Lorca. E' un museo con manoscritti, lettere, manifesti e un breve film sul poeta.
O.O non si puo' certamente dire che non ci si siano messi d'impegno a ghirigoreggiaggere eh? :o) Noto pero' che qua i ghirigori son diversi da quelli che siamo abituati a vedere noi. Devo esser sincera, la Cattedrale e' fatta veramente bene ma per me e' un po' 'troppo' e poi ormai associo Andalusia a mudejar (che adoro) e quello che non e' in questo stile ... mi sembra banale :o(
RispondiElimina@ ZeN: Con immenso despiaser, ti informo che ho dovuto interrompere la stesura del post perchè non mi faceva continuare, difatti l'ho scritto tre volte... :o(
RispondiEliminaTu hai visto solo un pezzetto... XD
Cuntent??? :o)))
Eppure ci avevo pure messo i puntini in fondo... :o/
Lo stile gotico e rinascimentale lo conosciamo a menadito...è tipico di tutta l'Europa. Lo stile mudejar e musulmano di El-Andalus è tutta un'altra cosa! E' la peculiarità della zona! :o)
si si si avevo capito che era troppo corto per essere una maratona :o) ma ho voluto incamminarmi lo stesso ;o) Ho visto che il resto dei monumenti vanno sempre sullo stesso tono: ghirigoro. Dovendone scegliere uno tra tutti quelli di oggi, sceglierei il monasterio de San Jeronimo perche', a differenza degli altri, i suoi ghirigori sono incasellati dentro forme geometriche ben definite e questo me li rende piu' 'digeribili' :o))) Ho notato comunque che la maggior parte dei monumenti (escluso la cattedrale) si presentano esternamente molto modesti, schematici e disadorni e non lasciano capire quanta 'esagerazione' c'e' all'interno. Imbroglioni ecco ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Ahahaha! Forse è la cosa migliore: esagerare all'interno nascondendone i tesori con un'esterno sobrio e insospettabile. ;o)
RispondiEliminaIl barocco andaluso è ridondante, eccessivo, stupefacente, esagerato, colorato. E' il nostro elevato all'ennesima potenza. :o)
ecco, la parola giusta è stupefacente. sicuramente dovessi recarmi a Granada e dintorni visiterei tutto quanto hai descritto in questo post. guardando già i video mi lasciano encantada immaginarsi perdersi nell'arte sul posto.....
RispondiElimina@ Laraz: Ho postato solo i monumenti più importanti, ma ce ne sono altri! Granada pare ben provvista di questo stile. La loro fantasia si scatena... XD
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