venerdì 24 maggio 2013

Bhaja




Località dell'India nello stato del Maharashtra, a 30 km da Mumbay, sede di uno dei più antichi complessi monastici rupestri del buddhismo (I secolo a.C.).
Sorgono 18 grotte carpentate come templi e monasteri. Qui i monaci itineranti trovarono rifugio prima in capanne e poi in grotte scavate nella roccia (vihara). L'architettura rupestre di caitya (navata-chiesa) e vihara (celle per i monaci, poi anche refettorio) è una delle maggiori testimonianze dell'arte dei Sunga, alla quale si aggiunsero quelle celebri di Karla, Ajanta, Nasik, Bedsa e Kanheri, fino al periodo buddhista del VIII secolo. Il caitya ha una struttura simile a quella della basilica cristiana (una navata centrale, due minori laterali colonnate e un'abside semicircolare che contiene il simbolo dell'estasi del Buddha), e lo stupa, commemorazione del Parinirvana.
La decorazione scultorea del vihara e del caitya raffigura divinità della fecondità.
 

2 commenti:

  1. Questi reperti sono molto interessanti e tenuti benissimo :o) ...e sono anche convinta che ancora vengono usati. La maggior parte dei buddisti d'oriente se ne infischia altamente dei lussi e delle comodita', anzi i luoghi di antico culto sono i piu' frequentati! Tutti son bene accetti, anche le caprette ;o)

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  2. @ ZeN: Difatti vengono usati ancora. Luogo magico, eh? :o)))

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