giovedì 14 marzo 2013

Prestiti privati




Guadagnare prestando i propri soldi. Si può fare iscrivendosi a due siti autorizzati specializzati nel mettere in contatto chi presta e chi cerca denaro: www.prestiamoci.it, e www.smartika.it
Le banche, con questa situazione economica, raramente concedono prestiti e quando lo fanno i tassi non sono certamente allettanti. Per chi necessita di denaro fino a un massimo di 25mila euro questa è una strada alternativa alla banca, si chiama "social lending" (prestiti tra privati). Il tutto si svolge online, su piattaforme controllate dalla Banca d'Italia. Il prestito va restituito a rate. Bisogna registrarsi al sito e mandare al gestore il contratto firmato. Chi chiede un prestito deve anche indicare alcuni dati: se l'abitazione è di proprietà, il lavoro svolto, il reddito, ecc.
Questi dati determinano l'affidabilità finanziaria del richiedente insieme ai dati raccolti nelle centrali rischi private, banche dati che conservano gli elenchi dei debitori inadempienti o in ritardo col pagamento delle rate. Il rating (affidabilità) più alto spunterà condizioni migliori. 
Per calcolare la convenienza di un prestito si considera il Taeg, il tasso d'interesse che comprende anche le spese da sostenere. I Taeg dei social lending crescono mano a mano che si riduce l'affidabilità del richiedente, quindi il ricorso a questi prestiti potrebbe essere utile solo a chi ha un grado di affidabilità non elevato, in quanto chi ha un'elevata affidabilità trova tassi simili nelle banche. 
Il social lending non rientra nella normativa sul credito al consumo, a chi chiede un prestito non deve essere per forza indicato il Taeg nè consegnato il foglio illustrativo europeo (l'Ebic) che serve per poter fare un confronto fra le varie offerte. 
Chi presta denaro non ha la certezza di recuperare i suoi soldi, presta a chi non conosce fidandosi esclusivamente alla valutazione delle piattaforme online.
     

4 commenti:

  1. Non mi piace parlare di soldi fuori dai canali ufficiali, quindi, ne' chiedo ne' presto ;o) ... laddove posso gradisco non aver rogne :o)

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  2. non sapevo dell'esistenza del social lending, non mi attira di certo e non capisco chi potrebbe prestare soldi sapendo che magari non li recupera più...mah

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  3. @ ZeN: Ahahaha! E' un post informativo, per conoscenza, insomma. ;o)

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  4. @ Laraz: Vedi mo' che non tutti conoscono il social lending? (A ZeN). Eppure ci sono persone che prestano il loro denaro. Mah... o.O

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