Pittore e scultore (1924-2003) nato a Milano. La sua opera è considerata dell'esperienza neodadaista. La sua è una raffigurazione fantastica di personaggi presi dalla storia, rivisti in senso polemico e ironico con uno spirito satirico. Le sue sculture, pitture, collages e composizioni varie usano i più svariati oggetti, con originali combinazioni.
Espose alla Biennale di Venezia nel 1964, sempre a Venezia, nel 1971, fu importante la vasta mostra antologica presentata a palazzo Grassi. Nel 1975 (a Milano, a Dusseldorf e a Bruxelles), gli sono state dedicate importanti mostre antologiche.
non è il genere d'arte che mi piace. il mio gusto estetico mi porta ad altro.
RispondiElimina@ Laraz: io un quadretto di Baj in casa non lo disdegnerei... XD
RispondiEliminaAnche a me non piace, pero' neanche la capisco :o( Sono talmente gnurant in materia che se mi viene presentato un disegno o un quadro non riesco a capire se e' 'blasonato' o se sono scarabocchi :o( Io mi fermo al 'me piase' o 'non me piase' ....
RispondiElimina@ ZeN: Pure io certe cose non le capisco, eppure mi comunicano qualcosa. Quando lo sento, al di là della rappresentazione, le apprezzo. L'arte, ripeto, non è la rappresentazione fotografica della realtà, è sentimento, sensazione, stupore. ;o)
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