Città della Grecia del nord capoluogo dell'omonima provincia.
Fondata nel XI secolo, divenne capitale dell'Epiro nel XIII secolo. Nel 1449 passò ai Turchi, con alterne vicende tornò alla Grecia nel 1881.
Da visitare la chiesa di Parigoritissa (1282-89), la cui cupola conserva il mosaico originario, raro esempio di mosaico in quanto si preferiva l'affresco; la chiesa di San Basilio è del XIII secolo; quella di Santa Teodora del XII. Nei dintorni ci sono le chiese di Kato Panagia (XIII secolo), di San Demetrio Katsuris (X secolo, con la cupola del XIII), di Le Blacherne (inizi del XIII secolo) e di Panagia Brioni (del XII secolo, con cupola del XIII). Tutti questi edifici hanno un caratteristico paramento murario a mattoni con inserti di ceramica smaltata e di rilievi in terracotta, gli interni affrescati.
La città conserva il castello ed esempi di architettura civile di influenza musulmana, soprattutto dei secoli XVI-XVIII.
La Grecia e l'Italia le ritengo sorelle gemelle :o) Da qualsiasi parte guardi trovi reperti e monumenti di tutte le epoche! Si', sono musei a cielo aperto! L'unica (grande) differenza e' che loro 'coccolano' di piu' i turisti e, chi c'e' stato, tende sempre a tornare!
RispondiElimina@ ZeN: Ho notato che i Paesi con un turismo relativamente recente si danno molto da fare per ottenere una fetta di mercato turistico. E tenersela. ;o)
RispondiEliminaDipende anche dal carattere della gente e dalla propensione all'accoglienza. Noi, purtroppo, ci siamo seduti sugli allori, come se avessimo diritto per censo ad avere turismo di massa avendo enormi tesori. Lo "zoccolo duro" l'avremo sempre (credo), ma se si vuole essere alla pari coi servizi e i prezzi di altre realtà dovremmo cambiare approccio, professionalità e tariffe. Almeno adeguarle a quello che si offre! ;o)
Io preferisco, per esempio, una linda osteria con personale bravo e sorridente a un ristorante pomposo che ti mette nel piatto "dù noci" ben decorate e ti presenta un conto pari a una rata del mutuo... :o(