mercoledì 23 gennaio 2013

Armeni - Haykh

Ragazze armene - National Geographic 1915
foto: peopleofar.wordpress.com


Popolo dell'Asia Minore di origini remote un tempo diffuso dal bacino dell'Eufrate all'Anatolia e all'Iran del nord. Alcuni Armeni vivono in molte città del vicino Oriente e in altre parti del mondo, specie negli Usa. Sono di stirpe indoeuropea. In origine erano pastori nomadi e artigiani della pelle e delle stuoie, poi divennero anche agricoltori su territori impervi, hanno conservato abilità nel commercio e nell'arte di tessere. I loro costumi risentono degli influssi islamici (far coprire il volto alle donne, ecc) ma sono vive le antiche tradizioni: grande famiglia patriarcale, notevole rispetto per la donna, comunità della terra e dei beni. La loro originaria abitazione era una capanna rettangolare seminterrata, oggi è una casa in pietra a un sol piano con tetto a terrazza. La deformazione del cranio un tempo era molto diffusa, questo ha lasciato tracce anche nei tipi attuali. Originariamente animisti, furono evangelizzati nel II secolo e oggi hanno una loro Chiesa indipendente. 
Nel 608-09 ci fu uno scisma che portò dissidio fra Armeni occidentali e orientali. Gli occidentali mantennero buone relazioni con Roma, invece gli orientali inasprirono il loro spirito autonomistico. Sotto i Turchi aumentarono le discordie. Nelle cerimonie di culto si usa la lingua greca, si mescola l'acqua col vino e viene usato il pane azzimo. Il rito proviene dalla Cappadocia, ha un alto valore storico perchè si richiama direttamente alle prime origini del cristianesimo. 
L'armeno è una lingua indoeuropea che in origine era parlata nelle regioni montuose fra la Mesopotamia e il sud del Caucaso. I primi testi sono del V secolo, costituiti dalla traduzione della Bibbia. Nella fase moderna l'armeno è diviso in molte varietà dialettali (gruppo orientale o armeno della Russia, gruppo occidentale o armeno della Turchia e della maggior parte delle colonie sparse nel mondo). La letteratura armena è essenzialmente ecclesiastica, espressione di un popolo che ha lottato duramente durante tutta la sua storia per mantenere la propria indipendenza. Iniziò nel V secolo, dopo l'invenzione dell'alfabeto armeno. 
Le maestranze armene occupano un posto di primo piano nella ricca tradizione dei tappeti causasici. Il motivo del drago in lotta con la fenice è il tema principe dei motivi caucasici dal XV secolo in poi. Attraverso l'evoluzione di questo e altri temi decorativi di origine armena è stato possibile ricostruire l'aspetto originario del prodotto armeno. Noti i tappeti di Kazah (o delle spade).
      

4 commenti:

  1. Mi ha fatto piacere leggere questo post perche' degli Armeni non sapevo assolutamente nulla :o) anzi' diro' di piu', se avessi visto solo delle foto, e notato l'abbigliamento delle donne, li avrei sicuramente scambiati per religiosi Mussulmani. ('l'ignoranza' genera confusione). Sono invece sicura, vista la tua passione tappetifera, che li conoscevi benissimo ;o)

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  2. @ ZeN: E' un popolo molto batostato...ho visto foto inenarrabili... :o(
    Si sente parlare di loro, ma in genere non si sa chi sono, da dove vengono, dove stanno e come vivono. Nemmeno questo post, in fondo, lo dice. Lo accenna solamente. E'solo un pensiero... :o)

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  3. un cugino di mio padre era armeno, scappato dalla Russia dopo la rivoluzione bolscevica con la sua famiglia.
    quota Tama. ben detto e ben fatto, non si parla mai della tragedia del popolo armeno.

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  4. @ Laraz: Quando vaghi lo sguardo sui popoli del mondo non riesci a fissarne solo uno. Le angherie, le prevaricazioni, la violenza, la perdità d'identità, purtroppo, è diffusa. Come la morte. Il popolo armeno merita il nostro pensiero insieme a tutti quelli che hanno vissuto e vivono queste tragedie. :o(

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