Viterbo, città del Lazio capoluogo di provincia, era un antico centro etrusco, poi piccola colonia romana e alla fine del VIII secolo iniziò a chiamarsi "castrum Viterbi".
Desiderio, nel 773, la fortificò e la cinse con mura, passò alla Chiesa e fu a lungo contesa fra Papato e Impero. Libero comune nel XI secolo, diventò florido quando i papi la elessero a loro rifugio. Dopo il 1192 divenne il principale centro della Tuscia romana. I papi la abbandonarono dopo i tumulti causati dall'elezione del francese Martino IV, nel 1281, e dopo varie vicende venne presa dalle truppe italiane nel 1870.
Viterbo conserva resti di opere pubbliche romane: terme, ponti e acquedotti. In alcuni quartieri ha mantenuto l'aspetto medievale: quello in via San Pellegrino è rimasto intatto. Notevole la cinta muraria del XIII secolo. La cattedrale è romanica (XII secolo) con campanile trecentesco e facciata rinascimentale (1570 circa). La chiesa di Santa Maria della Verità è del XII secolo, successivamente ampliata. Notevole il Palazzo Papale del 1255-67, con una splendida loggia. La chiesa di San Francesco (rimaneggiata e poi restaurata successivamente) e la caratteristica Fontana Grande, sono duecenteschi. Nei dintorni c'è lo splendido santuario di Santa Maria della Quercia, una delle più eleganti e armoniche creazioni rinascimentali del Lazio (1470-1525 circa), con la facciata ornata da terrecotte di A. Della Robbia. Il Museo Civico ha sede nell'ex convento di Santa Maria della Verità, conserva materiale archeologico, una pinacoteca e terrecotte robbiane.
A Viterbo si svolgono varie manifestazioni folkloristiche, dal "trasporto della macchina di Santa Rosa" (una guglia illuminata di 30 metri portata a spalle per le vie buie), al "miracolo di Santa Cristina" (una serie di quadri plastici a grande effetto). Nei dintorni, a Ferento, c'è un teatro romano restaurato usato per rappresentazioni classiche.
La conosco abbastanza bene e, se dovessi dare un voto ai suoi cittadini, darei 10! Nel suo piccolo ha tutto: monumenti ben conservati, accademie militari, universita', ospedali funzionanti e centri commerciali. Volgarmente la si appella: 'Viterbo citta' d'arte' perche' spesso e volentieri e' sede di mostre ed esposizioni importanti. Viterbo e' anche nota per le sue terme, dette Dei Papi. Si' e' una buona citta' per vivere :o)
RispondiElimina@ ZeN: Bene! Grazie per le informazioni ZeN! :o)))
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