sabato 14 luglio 2012

Mai visto non indossato?




Nome che deriva dal tedesco "Wiesel", donnola, incrociato col francese "voison", puzzola.
Il visone è un carnivoro della famiglia dei Mustelidi proprio del Nordamerica. Diffuso nel Canada e negli Stati Uniti, è allevato in Europa e in Russia, dove si è rinselvatichito. 
E' lungo 40 cm con la coda di 20, ha corpo flessuoso e allungato, dita unite da una membrana, la pelliccia è morbida e splendente, nei selvatici è bruno-scura superiormente, bruna con macchie biancastre inferiormente. 
Vive vicino a fiumi e laghi dove vive isolato o in piccoli gruppi. E' prevalentemente notturno e si nutre di animali acquatici. In cattività può vivere fino a 8-10 anni. 
Esistono varie specie di visone, oltre a quello selvaggio (molto scuro), vi sono varietà con diverse sfumature. L'impiego del visone nell'abbigliamento femminile risale alla fine del XIX secolo, ma questa pelliccia si è imposta soprattutto dal 1925.

E va bene che non esisteva il Gore-Tex, ma trovo che sia criminale acquistare pellicce almeno dagli ultimi trent'anni. Non ce n'è proprio bisogno, abbiamo milioni di modi per proteggerci dal freddo, che non sia quello di uccidere animali. Appurato che non sono necessari per scaldarsi, c'è chi potrebbe obiettare che "fanno moda" o "rappresentano ricchezza". Basta guardarsi intorno per vedere quanto fanno moda un'infinità di capi che non hanno nulla a che vedere con lo sterminio di queste creature, per non parlare dello "status". Quello non si ha con i soldi. E' proprio un modo di essere. Una donna impellicciata può essere anche una gran cafona. Non è la pelliccia che "eleva", è quello che siamo. Come si fa a "elevarsi" con addosso decine di cadaveri???
  

4 commenti:

  1. No effettivamente non l'ho mai visto vivo ... purtroppo :o( C'e' da dire che sicuramente ci saranno degli allevamenti di frodo come per i cincilla'. I gestori di questi lager, quando hanno sentore di venir scoperti, aprono le gabbie e li lasciano scappare. Difatti ogni tanto scoprono flotte di animaletti completamente al di fuori del loro habitat naturale :o(

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  2. nei lager ci metterei 'sti 4 str---i che uccidono questi poveri animaletti per farne pelliccie per 4 tr....e che sono piu brutte della morte. e pensare che non ci si ferma al visone, adesso uccidono gatti, cani, scoiattoli soprattutto in cina per poi produrre dell'abbigliamento tra l'altro scadentissimo.
    è vero, una volta poteva anche essere giustificato l'uso delle pelliccie ma adesso proprio no, con i nuovi filati tecnici ti puoi coprire meglio di una volta senza arrivare a tanta atrocità.

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  3. @ ZeN: Difatti...gran danno all'ecosistema preesistente...insomma, come la giri, l'allevamento degli animali da pelliccia è molto pericoloso anche per gli equilibri delle zone in cui si trovano.:o(

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  4. @ Laraz: E' uno di quei casi in cui la tecnologia è venuta in aiuto all'ecologia. Casomai inquina... :o(
    Ufficialmente in Italia DOVREBBE essere vietato il commercio e l'importazione delle pelli di cani, gatti e altri animali non protetti dal CITES. Ufficialmente. Perchè nelle bancarelle (e in molti negozi) vedo tutt'altra situazione. :o(

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