giovedì 21 giugno 2012

La vaniglia




Il nome "vaniglia" deriva dallo spagnolo "vainilla", diminutivo di "vaina", guaina, con riferimento alla forma del frutto.
Sono piante della famiglia Orchidacee che comprende 30 specie originarie delle regioni tropicali. Hanno fiori bianco-verdastri raccolti in grappoli o in spighe, il frutto è una capsula allungata e sono perenni e rampicanti. La Vanilla planifolia è la specie principale, originaria del Messico. I suoi frutti sono raccolti immaturi e fatti fermentare dando la vaniglia commerciale che si presenta a forma di bastoncini bruni flessibili dal profumo caratteristico che viene usata al naturale o in polvere o estratto oppure come zucchero vanigliato per la pasticceria. 
La vanillina invece è un composto chimico e il principale componente odoroso della vaniglia naturale. Data la grande richiesta costituisce un'importante prodotto dell'industria chimica, da molto tempo infatti la vanillina utilizzata nei preparati alimentari non è di origine naturale.
  

4 commenti:

  1. la vanillina nei preparati alimentari non è di origine naturale?oh santa miseria e di cos'è fatta??? no, non voglio saperlo
    beata ignoranza
    8-)

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  2. @ Laraz: E' una formula chimica naturalmente! Non te la scrivo... ;o)
    La vaniglia vera si trova in "baccellini" sottili marrone scuro nei supermercati. Non ha nulla a che vedere con quella sintetica, naturalmente. Importante è sapere che non è usata nei preparati industriali (e nemmeno da molti pasticceri...) ;o)

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  3. ... anche io pensavo fosse naturale :o( A me la vaniglia piace solo se usata con parsimonia, si si si! un po' di profumino o un leggero gusticino va' bene ... troppa mi nausea :o(

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  4. @ ZeN: I popoli occidentali non sono abituati a gusti nè odori troppo violenti. Altra cosa in India e Oriente. ;o)

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