sabato 9 giugno 2012

La regina del lucro

Foto: indebitati.it


Dal latino "usura", godimento di un capitale prestato.
L'usura è il godimento ricavato con lucro da chi concede ad altri un bene con l'intesa di averlo restituito maggiorato da un interesse dopo un periodo pattuito. 
L'usura è apparsa nello stesso momento in cui è apparsa la moneta. Era largamente diffusa fra i Greci, ma condannata da Platone e Aristotele. Il diritto romano in più occasioni intervenne per disciplinarla ed evitare gli abusi. Nel Medioevo latino il prestito per interesse fu decisamente condannato, nel 1311 l'usura fu dichiarata eretica. Gli Ebrei, in quanto non vincolati dal precetto evangelico di prestare senza nulla chiedere in contraccambio, furono esenti dalla proibizione, così questa pratica fu largamente usata. Per frenare questa pratica i francescani nel XIV secolo fondarono i Monti di pietà. In età moderna la Costituzione francese introdusse per prima la distinzione fra usura e interesse, regolando ques'ultimo da una precisa normativa poi accettata dagli altri Stati.
L'usuraio è definito anche strozzino.
 

2 commenti:

  1. Nel dialetto romanesco sono definiti 'cravattari' ;o) Di tutti i crimini esistenti, quelli commessi dai protettori (papponi) e dai cravattari sono considerati i piu' ignobili in quanto non sono contro il 'patrimonio' ma si basano sullo sfruttamento delle persone in stato di bisogno :o(

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  2. @ ZeN: Ecco, sta cravatta potrebbe essere utilissima. Per appenderli. ;o)

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