Provenza

Camargue

(Da: vacanzeinbicicletta.xoom.it)



Regione storica della Francia del Sud affacciata sul Mare Mediterraneo, comprende paesaggi molto diversi. Il delta del Rodano, vasto e paludoso, ospita la Camargue. Una parte della popolazione parla ancora il caratteristico dialetto provenzale. La Costa Azzurra è prettamente turistica.
Abitata dai Liguri, cui poi si sovrapposero popolazioni celte, nel secolo VII a.C. sbarcarono sulle sue coste colonie greche alle quali si deve la fondazione di Marsiglia (Massalia) e più tardi di Nizza (Nicea) e Antibes (Antipoli). Per difendere la propria sicurezza e ampliare le reti commerciali i coloni greci si legarono a Roma che, tra il 125 e i 120 a.C., sottomise l'intera regione e fondò alcune città, fra cui Narbona, e costruì la Via Domizia. Caduto l'Impero romano fu invasa da Burgundi, Visigoti, Franchi e Saraceni, finchè Carlo Martello, nel VIII secolo, sbaragliò questi ultimi. La Provenza passò poi al regno franco. Ebbe vari sovrani finchè, nel 1032, fu ceduta all'imperatore Corrado II il Salico. L'assenza degli imperatori favorì l'affermarsi di una prospera nobiltà locale e della borghesia: accanto a grandi feudi sorsero i comuni retti da consoli. Nel secolo XII i discendenti di Berengario III conte di Barcellona intrapresero profonde opere di riforma delle strutture dello Stato che divenne efficiente e solido quando passò a Carlo I d'Angiò nell'1246. La "politica" italiana degli Angioini rese la Provenza una provincia del Regno di Napoli e nel 1309 ad Avignone si trasferirono i Papi, che non ne risollevarono la sorte. Devastata dalla peste nei secoli XIV e XV, perse il commercio col Levante. Dilaniata da guerre di successione, fu ceduta a Luigi XI re di Francia nel 1481: le furono riconosciuti un Parlamento con poteri politici e amministrativi e fu rappresentata presso il governo centrale da consoli e dall'arcivescovo di Aix. Nel secolo XVI fu sconvolta da lotte di religione tra cattolici e protestanti. 
La Provenza è ricca di tracce risalenti al periodo della dominazione romana, soprattutto ad Arles, Frejus, Vaison-la-Romaine, dove si trovano numerosi monumenti (terme, archi di trionfo, teatri), sculture, sarcofagi, mosaici, ecc. La civiltà romana influenzò profondamente la cultura artistica della regione, anche nei secoli successivi. Scarse le testimonianze del periodo alto-medievale. Grandissima importanza riveste la decorazione scultorea, dove costante è il riferimento a modelli classici e paleocristiani. Il gotico, iniziato in Provenza con un certo ritardo rispetto alle altre regioni francesi, non è molto originale e spesso si inserisce o si fonde con le tradizionali strutture romaniche. Il secolo XIV è caratterizzato dall'eccezionale fioritura artistica di Avignone, residenza del pontefice e centro importantissimo del gotico trecentesco, grazie alla fervida attività di scultori e pittori attirati dalla fastosa corte papale. Le maggiori realizzazioni dei secoli XV-XVI sono la facciata a torre della cattedrale di St.-Sauveur ad Aix, di stile fiammeggiante, e una serie di fortificazioni e castelli tra cui notevole quello di Renato d'Angiò a Tarascona.