sabato 30 aprile 2011

La corsa alla medicina estetica


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(Da: lemigroup.com)



I divi di Hollywood, dopo anni di mutamenti estetici ed eccessi di botox, stanno facendo marcia indietro, allora perchè vediamo tutte ste donne uguali, con labbra a canotto, con lo sguardo fisso e la mobilità del viso azzerata?
Questo fenomeno sta dilagando con drammatici risvolti etico-sociali. Negli ultimi tempi il significato di bellezza ha perso significato e non si capisce se le donne eccedono per piacere a se stesse o agli uomini. Il tutto è iniziato una quindicina di anni fa, quando la televisione ha cominciato a puntare su personaggi "ritoccati". Si è dunque perso il confine tra le donne che si curano perchè si vogliono bene e quelle che rincorrono a tutti i costi la giovinezza perduta. La nostra è una società che ha esorcizzato la morte. Dovremmo sdoganare la vecchiaia e avere un approccio col passare del tempo intelligente, dire no alle esagerazioni. E' tempo che anche i medici si fermino a riflettere, chi ha strumenti scientifici e culturali ha anche la responsabilità di indirizzare nelle scelte, arginando richieste ossessive e immotivate.
Col passare degli anni la pelle perde compattezza e elasticità, la causa è dovuta a una progressiva riduzione del collagene che costituisce l'impalcatura del viso. Nel vasto campo di soluzioni, dai filler ai cocktail biorivitalizzanti, i laser sono un'ottima soluzione. Per esempio il "Medlite", usato per il trattamento Skin Rejuvenation, è un impulso di luce monocromatico che, stimolando il derma, produce nuovo collagene. Così, in tempi rapidi e in modo naturale, si riesce a ridurre le rughe, i pori dilatati e discromie della pelle del viso, mani, collo, decollete, senza effetti collaterali, anestesia nè dolore. Va bene per tutti. E' un processo graduale di rigenerazione che si esegue in 8/10 minuti per area trattata e con un "time out" di 20 minuti in cui vi è solo un arrossamento. Di solito sono necessari 5 trattamenti alla distanza di 3/4 settimane l'uno dall'altro. 
Ci vuole estrema cautela verso la tossina botulinica, il medico è indispensabile e determinante. Bisogna saperla calibrare al momento e nella giusta quantità. Importante è che sia iniettato da mani esperte e che venga rispettata la fisionomia per mantenere un aspetto naturale. L'ossessione di alcune donne che non riescono ad accettare l'invecchiamento nasconde qualcos'altro, è un rapporto non equilibrato con se stessi. Si può barare relativamente sull'età, gesti e movimenti non perdonano. L'errore maggiore è traumatizzare l'identità di un volto cancellando espressioni e personalità. L'età non deve essere cambiata come un abito, ma va accompagnata con eleganza e rispetto.

Uno dei pochi settori che non ha conosciuto crisi è quello della chirurgia plastica: più 15% nel 2010. Di pari passo è però aumentata l'improvvisazione perchè in Italia non è richiesta la specializzazione in chirurgia plastica. Per garantire non solo l'esperienza di un pool di professionisti, ma anche di abbreviare i tempi d'attesa sia privati che ospedalieri, e per cercare di contenere i prezzi, è partito il progetto "RdV Medicalgroup", centro fondato a Roma da Roy De Vita, primario di Chirurgia ricostruttiva presso l'Istituto dei Tumori Regina Elena. Per gennaio 2012 è prevista l'apertura di una sede a Milano.
 

 

2 commenti:

  1.  come gia' espresso piu' volte, ammetto la chirurgia per gravi malformazioni o difetti, oppure usata come micro-ritocchino se l'eta' ha fatto veramente grossi danni ..... per il resto mi pare superflua anzi a volte potrebbe nascondere gravi crisi psicologiche. Sono altresi' convinta che, tolta la gente di spettacolo e blasonata, sono piu' i trentenni a sentire quest'esigenza che non la casalinga o il pensionato , Ricordo che la fobia 'del non accettarsi' non migliora tagliandosi una fetta di cxlx o gonfiandosi le pxppx

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  2. @ ZENITeNADIR: Certo, noi siamo avvantaggiate. Madre Natura con noi è stata prodiga...
    Ahahahaha! Prodiga sì, ma dandoci una certa sicurezza personale e maturità sufficiente per non dover pensare che l'estetica possa essere determinante per accettarsi ed essere accettati. Alla mia veneranda età, posso considerarmi abbastanza soddisfatta della "tenuta" al tempo, mi piacerebbe certamente fare qualcosa per le borse sotto gli occhi e la pappagorgia...ma non operazioni chirurgiche! Volersi bene è importante. Altra cosa è "torturarsi" in continuazione per non saper accettare il tempo che passa o alcuni "difettucci" che poi sono proprio le caratteristiche che ci distinguono dagli altri.

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