Il Parco della Mole Adriana (5 ettari) è un parco che circoscrive Castel Sant'Angelo, l'attuale assetto è del 1933-34.
Il Parco della Mole Adriana (5 ettari) è un parco che circoscrive Castel Sant'Angelo, l'attuale assetto è del 1933-34.
Bevagna (4.700 abitanti) è fra i Borghi più belli d'Italia, conquistata dai Romani nel 295 a.C. fu nota come centro itinerario degli Umbri famosa per la pastorizia e l'allevamento bovino. Divenne centro strategico sulla Via Flaminia e porto fluviale sul Topino, fu munita di mura, terme e un anfiteatro, con l'avvento del Cristianesimo vi furono numerosi martiri fra cui San Vincenzo. Nel VI secolo fu devastata dalle invasioni barbariche dei Longobardi decadendo, successivamente entrò nell'orbita dello Stato della Chiesa ma in realtà continuò a dipendere dai re Franchi e dagli imperatori del Sacro Romano Impero. Dopo vari domini (Spoleto, Foligno) fu espugnata e incendiata nel 1152 da Federico Barbarossa e nel 1249 dal conte d'Aquino capitano dell'imperatore Federico II, nel Duecento arrivarono in città i Francescani, i Domenicani e gli Agostiniani che fondarono le loro chiese. Dopo essere passata più volte dal dominio imperiale a quello papale e viceversa fu donata da papa Gregorio XI a Trincia II Trinci vicario apostolico iniziando così la dominazione della signoria dei Trinci di Foligno che durò fino al 1439 quando tornò sotto la Santa Sede, fino al 1860. Numerosi gli sforzi per la bonifica delle aree paludose e per la regolamentazione dei numerosi corsi d'acqua che raggiunsero concreti risultati nella seconda metà del Cinquecento con numerosi vantaggi all'economia agricola incentrata soprattutto sulla coltivazione della canapa. Una parte importante dei monumenti della città è concentrata nella Piazza Silvestri, fra le più importanti piazze medievali della regione.
Nel Medio Regno i governatori locali non poterono più contare sul faraone come supporto e i capi locali non dovevano dare tributi al faraone, questa indipendenza diede vita a una fiorente cultura provinciale che l'arricchì potendo contare sulle proprie risorse, ma i governatori locali iniziarono a competere l'uno con l'altro per il controllo territoriale e il potere politico. I faraoni riuscirono a ristabilire la prosperità e la stabilità dell'Egitto, rinacquero le arti, la letteratura e l'architettura monumentale.
L'esercito riconquistò la Nubia ricca di miniere d'oro e altre materie preziose. L'ultimo grande faraone del Medio Regno, Amenemhat III, permise ad alcune popolazioni cananee di origine semitica di stanziarsi nel Delta del Nilo come forza lavoro per attività minerarie e i progetti architettonici, ma gravi straripamenti del Nilo avviarono un lento declino, questa decadenza fu sfruttata dai Cananei che presero il controllo della regione per poi imporre la propria egemonia su gran parte del territorio egizio.
In seguito furono indicati come "Hyksos". Il faraone fu trattato come un vassallo cui era richiesto il pagamento di un tributo, gli Hyksos si appropriarono del modello di governo egizio e i loro re pretesero il trattamento di faraoni mescolando la propria cultura con elementi egizi. Intrappolati fra gli Hyksos e i loro alleati nubiani gli egiziani sfidarono sia i primi che i secondi con lunghissime guerre vincendoli, iniziò così il Nuovo Regno in cui si allargarono i confini egiziani.
Il centro storico di Arequipa (610.000 abitanti, 2.335 mt sul mare) è Patrimonio Unesco, capoluogo di provincia conosciuta come "Ciudad Blanca" fondata nel 1540 da Garcia Manuel de Carbajal, sorge ai piedi del vulcano El Misti. Indipendente nel 1824, è nota per la sua architettura coloniale e gli edifici in pietra vulcanica, sede della Corte Costituzionale del Perù il suo centro storico di 332 ettari ha un'architettura religiosa vicereale e repubblicana con una miscela di caratteristiche spagnole e autoctone che costituì una scuola stilistica propria chiamata "Scuola Arequipena".