giovedì 11 dicembre 2025

La Via Delapidata, Via de la Plata o Via d'Argento, Spagna

 










Caceres


Galizia


Galizia


ESTREMADURA:


Merida (59.000 abitanti),
Plaza de Espana


Ponte Romano di Merida


La città romana (II-I secolo a.C.) di Caparra


Càceres (36.000 abitanti)


Galisteo (1984 abitanti)


CASTIGLIA E LEON:


Astorga (12.000 abitanti)
Plaza de Espana


Salamanca (144.000 abitanti)


Ponte Romano di Salamanca


Penausende (Zamora, 489 abitanti)
foto da wikipedia.org

Via de la Plata era una strada romana con orientamento nord-sud che attraversava la Spagna da Merida ad Astorga, il suo tracciato è servito per progettare la strada nazionale da Gijon a Sevilla e l'Autostrada dell'Argento nonchè il sentiero turistico della Via dell'Argento, una direttrice turistico-culturale. Via de la Plata non fu mai usata per il commercio dell'argento, probabilmente il nome si deve a una confusione fonetica con l'arabo Albalat o Albalate (cammino lastricato) con Plata (argento). La sua origine è incerta, è un'antichissima via usata per il commercio sempre frequentata rimanendo, fino all'arrivo dei Romani, una delle vie principali per i popoli iberici, per i Romani era un'asse fondamentale delle comunicazioni, man mano che la conversione al cristianesimo avanzava da sud la Via dell'Argento divenne il principale itinerario della zona occidentale iberica usata anche come cammino di pellegrinaggio verso Santiago de Compostela, in uso anche oggi. Dalla fine del Novecento è oggetto di rivalutazione a uso turistico e culturale, le amministrazioni locali si stanno incentrando per valorizzare un itinerario con un grande patrimonio storico, artistico, etnografico, culturale e naturale con centri dichiarati Patrimonio dell'Umanità (Merida, Caceres e Salamanca) e altri con un importante patrimonio culturale (Zamora e Astorga), si è anche incentivato il suo uso come cammino di pellegrinaggio formando parte del Cammino di Santiago de la Plata.


mercoledì 10 dicembre 2025

Mura di Prato

 

Mura e Duomo











Prima cinta muraria
(XIII secolo)
e convento di San Francesco





Cassero medievale


Bastione di San Giusto





Bastione delle Forche


Porta Pistoiese





Porta Mercatale esterno e interno
foto da wikipedia.org

Le Mura di Prato (XII, XVI secolo) sono medievali e barocche, una cerchia che delimita il centro storico in gran parte ancora esistente, lunghe circa 4.500 mt (XII secolo), nel 1300 iniziò la costruzione di nuove mura dopo l'espansione dei sobborghi fuori dalla prima cerchia, un tratto con un camminamento sostenuto da archetti pensili a sesto acuto che si unirono al Castello dell'Imperatore attraverso un Cassero. Nel Cinquecento ai vertici dell'esagono della cerchia furono aggiunti dai Fiorentini sei bastioni e mura rinforzate affidate ai progetti di Antonio da Sangallo il Giovane. Le otto porte dividevano la città in otto circoscrizioni omonime con le quali era divisa la città.


martedì 9 dicembre 2025

Voli d'Italia: Gallinella prataiola (Tetrax tetrax) - Beccaccia di mare (Haematopus ostralegus)

 










Femmina



La Gallinella prataiola è lunga fino a 45 cm e pesa fino a 1 kg, il maschio durante il periodo riproduttivo cambia il colore delle piume sulla testa e sul collo. In Italia nidifica soprattutto in Sardegna e in Puglia in aree agricole, si nutre di semi, erbe, insetti e piccoli animaletti. Il maschio esegue una parata di corteggiamento saltando in aria, la femmina per proteggere la covata vola bassa fingendo di essere ferita. La specie è prossima alla minaccia per la perdita dell'habitat, in Sardegna è tutelata, ne è vietata l'uccisione, la cattura ed è vietato anche il disturbo.

>o<





Giallo: areale estivo;
Blu: areale invernale











foto da wikipedia.org

La Beccaccia di mare in Italia nidifica nei dintorni del Po e nel Salento nei pressi del mare, vive in colonie numerose e nidifica nei banchi di sabbia in piccole conche bordate di conchiglie o fili d'erba. Si nutre di vermi e molluschi, ha 4 sottospecie.


lunedì 8 dicembre 2025

3 - Vita quotidiana dell'Antico Egitto: Abbigliamento e Alimentazione

 




Perizoma


Pettorale


Musicisti


Sandali


Abito da donna


Cappello


Tuniche e baule di abiti


Raccolta messi


Sandali in fibra vegetale


Calze


Statuetta del capo architetto Kha


Portatrice di offerte

Gli abiti nell'Antico Egitto erano di lino e molto semplici: un perizoma o un gonnellino corto per gli uomini, una veste corta con bretelle annodata sotto il seno per le donne. Le classi abbienti portavano gioielli in oro e collari anche con pietre preziose, quelle medie avevano gioielli in ceramica o bronzo. La maggior parte delle persone camminava scalza, l'unica calzatura era il sandalo con suola in cuoio, papiro o foglie di palma, simbolo di benessere. I sandali del faraone recavano sotto le suole disegni dei nemici del Regno in modo che venissero calpestati continuamente. 

>o<





Panificazione


Agricoltori


Forme di pane


Agricoltori
foto da wikipedia.org

L'alimento principale della popolazione era il pane, ogni famiglia cucinava il proprio pane, in determinate ricorrenze o festività il faraone e i suoi funzionari lo distribuivano ai sudditi. Ai banchetti dei nobili vi erano grandi quantità di carne principalmente bue, la vacca era ritenuta troppo preziosa quindi anatre, oche, gru, orice, gazzelle e antilopi. La birra era la bevanda quotidiana assieme al pane fatta con farina d'orzo e addolcita con datteri e miele che aumentava la gradazione alcolica, altra bevanda era il vino anche importato dalla Siria che era considerato più pregiato, altre bevande alcoliche erano ricavate dalla fermentazione della frutta (datteri, fichi o melagrane).