Delle mura e delle fortificazioni di Vicenza poco rimane, come dei castelli, le torri e i fossati che la protessero per due millenni. Le prime mura furono romane, con le incursioni degli Ungari furono erette nuove mura, probabilmente nel X secolo. Nel Duecento le case-torri delle famiglie feudali dicono fossero più di 100, forse è un'esagerazione ma erano così tante che il Comune dovette emanare un regolamento edilizio per dare ordine agli edifici e alle mura per l'occupazione delle aree pubbliche. Nel Trecento con l'affermarsi delle signorie anche le dimensioni delle fortificazioni aumentarono, sotto gli Scaligeri la città si arricchì e si espanse con una nuova espansione delle mura. Nel Settecento le mura erano in degrado, Venezia mise in vendita gli spazi, i torrioni e gli spazi intorno a essi, nell'Otto-Novecento mura e porte non servivano più, come i fossati, e la manutenzione fu sospesa, nel 1767 iniziarono le demolizioni, la cinta fu demolita nell'Ottocento.









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