martedì 21 ottobre 2025

Soncino, Cremona

 



CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA:








Santa  Maria Assunta
(XII-XIX secolo)
è stata rimaneggiata più volte


Interno della chiesa di San Giacomo Apostolo
(XIV-XIX secolo, barocca)


CHIESA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE:














L'interno di Santa Maria delle Grazie
(1515, rinascimentale)
è uno degli schemi decorativi più elaborati del Rinascimento
con un vasto ciclo di affreschi che ricopre l'interno


CASTELLO O ROCCA SFORZESCA:





 


 


 (1473-76)
foto da wikipedia.org

Soncino (7.500 abitanti) nel IX-X secolo fu una probabile fortificazione, nel 1118 è istituito come "borgo franco" (centro abitato medievale libero da dazi o con privilegi fiscali), questo comportò una notevole espansione demografica ed economica, il controllo dell'attraversamento del fiume Oglio permetteva di incamerare notevoli ricchezze. Nell'influenza di Cremona, iniziarono violenti contrasti con Brescia. Nel XIII secolo venne risistemata la vecchia rocca e costruita la cinta muraria, la comunità soncinese fu sempre indipendente anche se feudo di qualcuno diventando la più importante roccaforte di difesa di confine fra Milano e Venezia la quale riuscì a impadronirsi di Soncino per ben tre volte dando sempre prova di buon governo, in città si sviluppa moltissimo l'attività imprenditoriale, anche nel XIII secolo, e si diffusero così i famosi pannilana soncinesi ormai richiesti su tutti i mercati europei. Gli Sforza (1454-1536) rifecero completamente le mura e costruirono una nuova rocca, con l'arrivo degli Spagnoli (1536) inizia un periodo di decadenza, il feudatario marchese Stampa limita i numerosi privilegi dei secoli passati e lo stanziamento di numerose truppe militari spagnole contribuisce all'impoverimento del territorio. La fine dell'indipendenza di Soncino avviene fra il Settecento e l'Ottocento con la completa smilitarizzazione a opera prima degli austriaci che abbatterono le porte medievali e poi da Napoleone.


lunedì 20 ottobre 2025

Voli d'Italia: Tortora selvatica (Streptopelia turtur) - Tortora dal collare o orientale o eurasiatica (Streptopelia decaocto)

 




Verde: aree di nidificazione









La Tortora selvatica è lunga 28 cm e pesa 140 gr, è granivora e fra i Columbidi quella che meno fraternizza con l'uomo. Vive spesso ai margini delle città e in autunno migra in Africa. In Italia è presente quasi ovunque, si trova nei campi, nelle zone rurali e nelle periferie cittadine con aree verdi.

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foto da wikipedia.org

La Tortora dal collare è originaria dell'Asia, lunga 32 cm pesa 180 gr. Non ha paura dell'uomo e visita spesso i giardini con altri animali per cercare cibo, si nutre di semi, frutta, erbe, insetti e piccoli invertebrati. Può deporre le uova tutto l'anno in più nidiate.


domenica 19 ottobre 2025

Città del Messico

 















CATTEDRALE METROPOLITANA
DI SANTA MARIA ASSUNTA:








Retablo de los Reyes





Senor del Cacao


Altare del Perdono
(1571-1813l barocca)


PALACIO NACIONAL:








Sala del Parlamento


Sala Tesoreria
(1563, barocco, ristrutturato) sede del potere esecutivo


ANTICO COLLEGIO SAN ILDEFONSO:











(1588, riedificato nel Settecento)


CASA DE LOS AZULEJOS:














(1737, modernista) edificio coloniale


Piazza della Costituzione
(1521-23)


ALAMEDA CENTRAL:








Kiosco Morisco in stile neomudejar
(1884)
Parco urbano del 1592 ampliato nel 1884


PALACIO POSTAL (CORREOS):




















(1907, neorinascimentale, neomoresco, Art Deco, Art Nouveau, Gotico isabellino)


MUSEO SOUMAYA:











(2011)


Lago Mayor








Chinatown


CASA AZUL DI FRIDA KALHO:








foto da wikipedia.org

Città del Messico (Ciudad de Mexico, 9.200.000 abitanti, 2.256 mt sul mare) è la capitale del Messico, la sua zona metropolitana è l'agglomerato urbano più grande dell'emisfero occidentale e il secondo più grande del mondo dopo Tokio. Ha più di 500 grattacieli e il suo centro storico è Patrimonio Unesco. Sorta sulle macerie della capitale dell'impero azteco Tenochtitlan, durante l'epoca coloniale si riempì di sontuose costruzioni religiose, dell'amministrazione politica e di residenze dei nobili spagnoli al contrario della maggior parte della popolazione indigena che viveva nella miseria in periferia. Nel 1821 fu proclamata l'indipendenza del Messico, Città del Messico ne divenne la capitale ma seguirono numerosi colpi di Stato per 50 anni e due invasioni francesi dello Stato e l'occupazione delle truppe statunitensi a fine Ottocento, le turbolenze continuarono fino al 1988.