Via de la Plata era una strada romana con orientamento nord-sud che attraversava la Spagna da Merida ad Astorga, il suo tracciato è servito per progettare la strada nazionale da Gijon a Sevilla e l'Autostrada dell'Argento nonchè il sentiero turistico della Via dell'Argento, una direttrice turistico-culturale. Via de la Plata non fu mai usata per il commercio dell'argento, probabilmente il nome si deve a una confusione fonetica con l'arabo Albalat o Albalate (cammino lastricato) con Plata (argento). La sua origine è incerta, è un'antichissima via usata per il commercio sempre frequentata rimanendo, fino all'arrivo dei Romani, una delle vie principali per i popoli iberici, per i Romani era un'asse fondamentale delle comunicazioni, man mano che la conversione al cristianesimo avanzava da sud la Via dell'Argento divenne il principale itinerario della zona occidentale iberica usata anche come cammino di pellegrinaggio verso Santiago de Compostela, in uso anche oggi. Dalla fine del Novecento è oggetto di rivalutazione a uso turistico e culturale, le amministrazioni locali si stanno incentrando per valorizzare un itinerario con un grande patrimonio storico, artistico, etnografico, culturale e naturale con centri dichiarati Patrimonio dell'Umanità (Merida, Caceres e Salamanca) e altri con un importante patrimonio culturale (Zamora e Astorga), si è anche incentivato il suo uso come cammino di pellegrinaggio formando parte del Cammino di Santiago de la Plata.

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