Il Monastero Reale di Santa Maria di Guadalupe, Patrimonio Unesco, si trova nel Comune di Guadalupe, Caceres, Estremadura, fu il più importante del Paese per oltre quattro secoli e uno dei santuari più importanti d'Europa. Del XIII secolo, il monastero nacque con il ritrovamento sulle rive del fiume Guadalupe di una statua della Madonna inizialmente con l'erezione di una cappella, divenne santuario reale quando il re Alfonso XI di Castiglia invocò Santa Maria di Guadalupe durante la battaglia del rio Salado nel 1340 e vinse, accollandosi i costi della ristrutturazione. Nel 1389 divenne la sede principale dei monaci dell'Ordine di San Girolamo, iniziarono i lavori di costruzione e nel 1474 vi venne sepolto Enrico IV di Castiglia, vicino alla madre. Il monastero ha molti legami con il Nuovo Mondo dove Nostra Signora di Guadalupe è molto venerata nell'omonima basilica messicana e nel resto del Paese. Nel Novecento il monastero riprese vita con l'Ordine francescano e grazie a papa Pio XII che la dichiarò Basilica papale minore. L'architettura del monastero si sviluppò nell'arco di molti secoli, dominato dal Templo Major del Tre/Quattrocento come la cappella di Santa Catalina famosa per un gruppo di ornamenti del Seicento, ha la sacrestia barocca (1638-47) riccamente decorata. Dietro la basilica si trova il Camarin de la Virgen, una struttura barocca ottagonale (1687-96) ornata da stucchi e nove dipinti con un gioiello: un trono che contiene la statua della Madonna. Altre strutture : il chiostro Mudejar (1389-1405) con il magnifico portale in stile plateresco, il chiostro tardo gotico del 1531-33 e la nuova chiesa commissionata da uno dei discendenti di Colombo nel 1730.



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