martedì 25 novembre 2025

Las Medulas, Spagna

 































foto da wikipedia.org

Las Medulas, comarca di El Bierzo, Castilla y Leòn, Patrimonio Unesco, è un paesaggio formato da un'antica miniera d'oro romana nelle vicinanze dell'omonima città considerata la più grande miniera d'oro a cielo aperto di tutto l'Impero romano. I lavori di ingegneria sono stati realizzati con il metodo "ruina montium" che si basava sulla forza dell'acqua per sprofondare ampie sezioni di terreno montuoso che ha dato origine a un paesaggio di sabbie rossastre attualmente coperto da castagni e querce. Un Parco Naturale, una miniera abbandonata ma non esaurita, le variazioni del paesaggio hanno portato alla scomparsa delle montagne, alla creazione di un lago artificiale (il lago Carucedo) e a un'immensa infrastruttura idraulica con più di 400 km di canali. Il terreno oggi è comunale ma gli alberi (castagni e ciliegi) sono privati. Si stima che i Romani abbiano iniziato a lavorare nella zona durante il periodo dell'imperatore Ottaviano Augusto (27 a.C.-14 d.C.) quando l'oro era necessario per coniare monete (la moneta aurea), la miniera fu abbandonata tra il II e il III secolo, la zona era favorevole all'estrazione dell'oro, c'era acqua in abbondanza, era terra alluvionale con polvere d'oro e dolci pendii, la forza dell'acqua dei torrenti veniva incanalata per perforare la montagna con gallerie scoscese, la forza dell'acqua rompeva la montagna e trascinava la terra aurifera fino agli impianti di lavaggio ma la costruzione dei canali è stata l'opera più difficile e costosa dello sfruttamento. Con l'abbandono del III secolo la vegetazione riprese il sopravvento contemporaneamente si espanse la coltivazione del castagno, tutto ciò determinò la nascita di un ambiente spettacolare con forme bizzarre.


2 commenti:

  1. L'acqua e' stata la grande alleata dei Romani. Nessun altro popolo e' mai riuscito a dominare e a domare, a proprio piacimento, quest'elemento naturale come fecero loro. Il paesaggio quasi surreale di Las Medulas e' il risultato di un loro spettacolare progetto minerario, ma anche testimonianza di una grande conoscenza ingegneristica, geologica e idraulica. Pensando alle loro opere mi suona in mente quella frasetta che recita: ' basta poco, checce vo'?!' E all'antica affermazione: 'A Medulas c'e' l'oro' La risposta sarebbe potuta essere:' Spogliamo le montagne, le scaviamo, portiamo l'acqua da Inxxlolandia e gliela buttiamo a pressione ... basta poco, checce vo'?!' Un po' me la immagino cosi' la mentalita' romana, forte di quel tutto si puo' fare se si hanno le idee e i mezzi giusti, quell'osare laddove altri popoli si sarebbero arresi prima di iniziare. Oggi una cosa del genere sarebbe impensabile gia' solo per i danni ambientali e per lo stravolgimento degli ecosistemi ma, giust'appunto, parliamo di epoche in cui l'uomo si sentiva superiore ad ogni cosa e padrone di tutto. I Romani si presero l'oro ma sicuramente lasciarono un ambiente infernale, una ferita che Madre Natura a richiuso col tempo e con la sua infinita pazienza, e laddove non ha potuto suturare, ha dato vita ad un laghetto. Oggi a Las Medulas, tra i boschi, spuntano ancora alti roccioni nudi, spesso forati dalla forza dell'acqua, silenziosi testimoni della scomparsa di alcune montagne. Tra il verde fanno capolino i solchi dei canali e qualche fondamenta di abitazione romana. Las Medulas, se si e' in zona, merita di esser visitata. (un'altra bella chicchina si si si! grazie scovatora)

    RispondiElimina
  2. @ ZeN: Adoro questo paesaggio, i Romani all'epoca lo "ararono" con l'acqua ma oggi è veramente notevole, le guglie, i costoni e le gallerie rimangono ma sono ricoperti di alberi anche da reddito. Il risultato nei secoli è un paesaggio non "banale" con montagne e colline ma modellato dall'uomo in modo che diventi un unicum! La terra rossa fra l'altro dà pennellate di colore al verde degli alberi, veramente bello. Sulla tecnologia degli Antichi Romani non si discute, tecnologia applicata in tutti i campi, non solo delle opere megalitiche inerenti allo sfruttamento dell'acqua sia per necessità che per diletto (vedi le terme). Las Medulas è un sito da scoprire e visitare! :o)

    RispondiElimina