Strada di accesso
foto da wikipedia.org
Forte Diamante (1756-58), Sant'Olceste, è visitabile solo all'esterno, del Demanio, fu abbandonato dopo alcuni interventi di restauro. A 667 mt sul mare, sul Monte Diamante, fu occupato dai Francesi nel periodo napoleonico, del Demanio militare nel 1914 e mai più utilizzato. All'interno si trovano la caserma, il magazzino, le camerate per la guarnigione che ospitava fino a 100 uomini e una cisterna. Il Forte è raggiungibile solo a piedi lungo un sentiero che inizia dal Forte Sperone o con il pittoresco trenino di Casella partendo dalla stazione nei pressi di Piazza Manin scendendo a Trensasco dal cui valico si percorre un ripido sentiero per 40 minuti.
Forte Diamante e' sul cucuzzolo di una montagna nell'entroterra genovese. La sua posizione dominante sul territorio, che regalava un'ottima visuale sul circondario, e la presenza di quelle mura cosi' possenti, probabilmente dovevano essere anche un deterrente per evitare qualsiasi avvicinamento nemico, ma non fu' cosi'. La struttura del Forte, poggiata su un'ulteriore terrapieno fortificato in cui erano presenti dei passaggi e dei locali di servizio sotterranei, ha quell'aspetto che molto mi ricorda lo stile neoclassico. Diciamo che non e' bellissimo ma, se pensiamo che nasce come struttura prettamente militare, forse a suo modo era anche un po' lezioso. Nel retro, la sua pianta rettangolare si interrompe per lasciar spazio ad un corpo cilindrico che arriva sino alla copertura dell'edificio. Facendo delle ipotesi, questa struttura poteva contenere le scale ma, forse, anche la cisterna dell'acqua. Forte Diamante e' raggiungibile tramite trenino o percorrendo un'infame e ripidissino sentiero montano zigzagante lungo circa 5 chilometri, assolutamente privo di alberatura. Purtroppo non e' visitabile e, dopo tutta quella fatica per raggiungerlo a piedi, penso che ci si chieda se ne e' valsa la pena. Arrampicate del genere di solito le affrontano gli amanti del trekking o coloro che si stanno dirigendo verso un santuario ... iniziando cosi' a far penitenza e a espiare i propri peccati. Mi appare comunque strano che in un territorio cosi' attento alle proprie bellezze, tralasci un qualcosa ... chissa', forte Forte Diamante ha dei problemi strutturali talmente grandi che e' irrecuperabile. In ogni caso, non sarei interessata ad andare ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Se è ancora del Demanio il suo stato non credo dipenda dal Comune ... ci sono molti forti intorno Genova che formavano la difesa della città, fra questi Forte Diamante, non è un'opera d'arte ma mi è piaciuto perchè quasi "anomalo" rispetto agli altri, per certi versi, non so perchè, mi ricorda vagamente qualche edifico siciliano o comunque di origine araba. Chi fa trekking ha il piacere di accedere a luoghi che non tutti possono visitare, spero (visto l'interesse) che sia recuperato e aperto. :o)
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