Lo Storno comune è originario dell'Eurasia e ha 13 sottospecie. In estate ha un piumaggio nero lucente con riflessi metallici violacei e verdi mentre in inverno è meno brillante. E' un ottimo imitatore e spesso copia i canti o i suoni di altri uccelli e animali o anche suoni meccanici, in cattività può essere addestrato a imitare i suoni umani. Vive nelle campagne ma anche nelle città e nei villaggi, è stato inserito nell'elenco delle 100 specie invasive più dannose al mondo. E' un uccello molto gregario che si riunisce in stormi di diverse centinaia di individui, si nutre di insetti, frutta, semi e talvolta piccoli invertebrati. Lo storno effettua circa 3 covate l'anno, costruisce il nido nelle cavità naturali di alberi e rocce o grondaie, cornicioni, tetti ecc. dove depone 4-9 uova azzurre. Le femmine depongono alcune uova nei nidi di altre femmine della stessa specie, probabilmente questo parassitismo ha lo scopo di aumentare la produzione di uova o/e preservare la progenie in caso di morte del genitore. In Italia alcune popolazioni svernano nel Meridione per poi migrare in Settentrione ai primi caldi, altre popolazioni sono stanziali. Considerato nocivo per le coltivazioni di frutta e olive e per le semine, grandi stormi di questi volatili possono distruggere interi raccolti. Uccello protetto, le sue feci possono favorire la diffusione di alcune malattie, per questo motivo sono in corso piani di controllo per limitare il numero dei volatili, soprattutto vicini alle città.
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