Moguer (18.300 abitanti) Huelva, Andalusia, risale al 1333, la sua popolazione aumentò notevolmente fino a diventare un'importante città con una forte economia basata su agricoltura, pesca e commercio attraverso il suo porto fluviale. La città partecipò attivamente ai preparativi per la scoperta delle Americhe e qui Colombo trovò il sostegno della badessa del convento di Santa Clara. Successivamente Moguer ha mantenuto la navigazione marittima e le attività di scambio attraverso il porto di La Ribera esportando i suoi vini e altri beni alle Americhe, alla Russia e ai Paesi europei. Urium romana, divenne araba e dal 1261 fu occupata da Alfonso X di Castiglia. Per 100 anni fu sotto l'Ordine di Santiago (antico ordine monastico-militare reso dinastico nel 1492). Divenne una signoria quando godette di una certa prosperità, al castello almohade si aggiunsero diversi edifici importanti e fino all'Ottocento fu una signoria. Grazie al commercio con l'Africa e il Nordeuropa si trasformò in una città marinara e nacquero diversi cantieri navali, qui fu costruita la caravella di Colombo Nina e la città partecipò concretamente alla sua spedizione. La scoperta delle Americhe diede a Moguer sviluppo e prosperità ma nel Sei-Settecento iniziò la sua decadenza causata dalla fine dell'espansione della Spagna, dalla guerra di successione, dalla centralizzazione a Cadice del commercio internazionale e dall' emigrazione degli uomini più esperti e avventurosi, armatori e marinai, verso i Paesi del Nuovo Mondo. Solo alla metà del Novecento l'economia si risvegliò con la creazione del polo industriale e di un'agricoltura più razionale e moderna.
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