Il Carnevale di Rio de Janeiro è una festa annuale che culmina il Giovedì Grasso e il Martedì Grasso che è l'ultimo giorno di Carnevale. Il Brasile è una nazione a maggioranza cattolica, il Carnevale rappresenta un addio ai piaceri della carne in vista dei 40 giorni della Quaresima. A fine Ottocento vennero costituite le prime "cordoes" (corde in Portoghese), gruppi di gente che sfilava per le strade suonando e ballando, dai quartieri gruppi di persone sfilano con tamburi e ballerine vestiti con costumi a tema, i quartieri sono oggi parte integrante della festa, ci sono più di 100 gruppi con usi e tradizioni diverse, alcuni sono numerosi altri più piccoli, alcuni sfilano per le strade altri rimangono nello stesso posto, ogni blocco ha un posto o una strada in cui festeggiare, per i più grandi le strade vengono chiuse al traffico. I festeggiamenti cominciano a gennaio e durano fino al termine del carnevale con gruppi di persone che ballano la samba nel weekend agli angoli delle strade, i quartieri compongono loro stessi la musica che suonano basandosi sui classici della samba o su vecchie musiche da carnevale (Marchinhas de Carnevale). Le scuole di samba sono grandi e ricche organizzazioni che lavorano tutto l'anno in preparazione della festa, le parate durano 4 notti e fanno parte di una competizione ufficiale suddivisa in 7 divisioni, alla fine delle quali una scuola verrà dichiarata vincitrice.
Il Carnevale di Rio de Janeiro e' indubbiamente il Carnevale per eccellenza, quello la cui sfilata e' conosciutissima in tutto il mondo, anche solo per sentito dire. Questa manifestazione serviva ad appagare, ma anche a mettere termine, ad ogni piacere prima della Quaresima pero', con l'andar del tempo, si e' trasformata in un particolare sfilata-spettacolo che necessita di una preparazione lunghissima, anche di un intero anno. Con la costruzione del Sambodromo e la competizione delle varie scuole di samba, immagino che i carri allegorici, i costumi e la preparazione dei figuranti (nonostante sia tutto molto bello) si sia elevata ad un grado superiore, da evento tradizion-popolare a business. Ma Rio e' sempre Rio, e la voglia di festeggiare in maniera spontanea, sia organizzando feste nel proprio quartiere o semplicemente mascherandosi per girovagare in citta', non si e' mai spenta. Si diceva, ma non so' se ancora accade, che per alcuni personaggi il Carnevale rappresentava il momento della vendetta, l'attimo in cui era possibile delinquere o regolare i conti in sospeso con i rivali, avendo come complici musica, maschere e caos. Il Carnevale non e' pero' sentito in equal modo in tutto il Brasile e in molte zone lontane da Rio, addirittura non ne vogliono sentir parlare poiche' lo associano a persone che trascorrono la loro vita senza lavorare ma solo ballando e festeggiando ... per poi piangere miseria. Lo spettacolo che si vede nel Sambodromo e' pero' unico, eh, questo bisogna dirlo ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Mi è venuta la curiosità di vedere alcuni dei Carnevali più famosi e la loro storia, quello di Rio è il più famoso in tutto il globo terracqueo per la sua magnificenza scenografica e la partecipazione massiccia delle scuole di Samba (a noi nn ci verrebbe fra tarantella, minuetto & affini :D). Dietro a questi eventi ci sono le magagne (ma d'altronde anche dietro al Calcio, per esempio, agli sport più seguiti, alle manifestazioni culturali e canore, ecc.) imprescindibili da tutto quello che è spettacolo ad alta popolarità. Siamo abituati ad accettare questi comportamenti e abitudini "vendute" da secoli agli interessi che gli gravitano intorno, pur di vederli. A parte le magagne il Carnevale di Rio è sontuoso nel racconto dei video ma bisogna anche ricordare che ce n'è un altro: quello "stanziale" nei quartieri, il più vero, quello che interessa solo gli abitanti, quello che non viene mai ripreso ma che è l'essenza di questa città. :o)
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