CASTELLO BRANCACCIO:
Castello Brancaccio
(X secolo)
subì modifiche nel Seicento,
nel 1889 fu acquistato dai principi di Brancaccio
e dal 1991 è di proprietà comunale,
all'interno conserva affreschi del Cinquecento
attribuiti a Federico Zuccari
foto da wikipedia.org
San Gregorio da Sassola (1.400 abitanti) si trova sui Monti Prenestini, il centro storico sorge su un "basamento" vulcanico, l'antico borgo medievale e i quartieri storici si sono sviluppati proprio sopra la roccia vulcanica. Il nucleo medievale e l'ampliamento barocco sono ben distinti, Borgo Pio è un'espansione urbanistica seicentesca con una strada dritta fiancheggiata da case e terminante con una piazza ellittica. Territorio donato da Gregorio Magno al monastero di Sant'Andrea al Celio, intorno al castello nel X secolo si creò un centro abitato che fu conteso tra i Colonna e gli Orsini. Passò sotto al cardinale Prospero Publicola Santacroce poi ai Conti di Poli (1599), ai Barberini (1632) e al cardinale Carlo Pio di Savoia (1655).
Mi vergono un po' ma ... San Gregorio da Sassola, non solo non l'ho mai visto, ma neanche l'ho mai sentito nominare! Questo magnifico borghetto e' stata quindi una sorpresa e sono stata felice di vedere tutte le sue bellezze. Visto in panoramica, appare come un fiume che scende a valle, difatti e' lineare, stretto e lungo, pero' non e' proprio cosi' dato che e' disteso su di un crinale. Questo luogo ha secondo me due importanti peculiarita': la prima e' che e' stato edificato in due tappe, nel medioevo e nel seicento, proprio come se avesse avuto una lunga pausa in cui non si mosse paglia; la seconda e' che tra Castello e Chiese ha un patrimonio storico da leccarsi i baffi ... una vera sorpresa dato che e' un piccolo borgo defilato tra le montagne. Non mi ha invece meravigliato vedere la parte storica piu' in basso rispetto all'abitato piu' recente (e' cosi' anche il mio paesello del cuore), d'altronde quando non si e' in piano, gli abitati nascono laddove possono e a seconda del territorio. Anche in questo caso ci troviamo in un luogo ex possedimento Papale, al tempo abitato e frequentato da alti prelati e famiglie blasonate ... e si vede! Spettacolare il Castello, piu' volte modificato ma mai svilito, anzi, con i vari cicli di affreschi, addirittura fu valorizzato. Interessante la Chiesa parrocchiale, apparentemente semplice ma con alcuni tocchi di classe, come le colonne in marmo e l'organo. Ancor piu' ammaliante e' invece la piccola Chiesetta con le pareti completamente affrescate. Di San Gregorio mi piace molto anche il circondario che contiene importanti resti romani oltre che un'affascinante natura. Molto di quel verde e' a uliveto ma tanto e' splendidamente selvaggio. Nascosti alla vista ma di gran pregio, gli ex giardini del Castello, oggi parchi liberamente accessibili. San Gregorio e' una vera chicchina, grazie scovatora!
RispondiElimina@ ZeN: Ho scovato questa cittadina per caso e mi sono subito meravigliata della sua bellezza e delle sue particolarità come, appunto, la differenza d'epoca delle sue due edificazioni. In effetti non è granchè conosciuta ed è un peccato perchè merita come e più di altre più popolari. Particolare il castello che invece di ergersi isolato è addirittura la porta di accesso all'abitato ma molte sono le architetture di pregio proprio grazie alla sua storia. Da scoprire senz'altro. ;o)
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