L'Upupa è un uccello insettivoro, si trova soprattutto negli ambienti di fiume, è uno degli uccelli più appariscenti dell'area euro-mediterranea difficilmente avvistabile per le sue abitudini schive. Ama gli spazi aperti e i climi miti, tende a migrare verso i siti più caldi solo nelle aree temperate mentre in quelle tropicali e subtropicali risulta stanziale. Lunga fino a 32 cm, passa la maggior parte del tempo muovendosi al suolo alla ricerca di cibo, se passa un predatore (per esempio un uccello rapace) si appiattisce al suolo aprendo ali e coda e alza la testa, questa postura avrebbe la funzione di rompere il contorno dell'animale confondendo i predatori, ma serve anche per prendere un bagno di sole. Quando le upupe migrano possono volare anche a 6.400 mt di altitudine ma in genere rimangono al di sotto degli 800 mt. Molto silenziose, nel periodo riproduttivo è molto frequente udire il suo caratteristico canto che le dà il nome ma può anche gracchiare quand'è allarmata o sibilare per minacciare gli intrusi. Insettivora, ogni tanto si nutre anche di piccoli vertebrati, uova e nidiacei, bacche e granaglie, cerca il cibo inserendo più volte, anche fino alle narici, il becco nel terreno fin quando percepisce la presenza di una galleria sotterraea, allora inizia a cercare l'inquilino della galleria, se ha difficoltà scava nel terreno raspando con le zampe, se le prede sono dure le sbatte sul terreno o contro una roccia per esporre le parti tenere. E' un uccello monogamo solo nella stagione riproduttiva e le coppie si sciolgono al di fuori del periodo, durante il corteggiamento il maschio tiene la cresta ben eretta e offre del cibo alla femmina. In questo periodo diventa molto territoriale arrivando a combattimenti fra lo stesso sesso che possono provocare ferite o accecamenti. L'upupa fa il nido nelle cavità degli alberi, in tane e nidi abbandonati, rocce, interstizi tra i mattoni e cassette-nido artificiali. Durante il periodo riproduttivo la femmina secerne un liquido nerastro dall'odore nauseabondo che ricorda la carne marcia di cui si cosparge probabilmente per tenere alla larga gli intrusi o per le sue proprietà antiparassitarie e battericide. Ha 9 sottospecie. Dal Novecento in Europa ha iniziato a declinare andando via via scomparendo in alcune zone tanto che in alcuni Paesi appare sulla lista rossa delle specie in pericolo ma la popolazione globale europea conta circa 1milione di individui e non è considerata a rischio. L'upupa compare molto spesso nei racconti popolari e nelle storie di numerosissime civiltà del loro areale non sempre con connotazione positiva: nell'Antico Egitto era considerata sacra come nella civiltà minoica, nella mitologia greca e latina era invece ritenuta un essere spregevole, in Europa centrale è considerata un uccello ladro, in Scandinavia invece il suo avvistamento era associato a una guerra imminente, nei Paesi baltici stabiliva un contatto fra il regno dei vivi e quello dei morti e udirne il canto era presagio di morte di uomini e animali, ecc.
Adoro le upupine si si si! Mi e' capitato di vederle da molto vicino ma in maniera del tutto casuale. Loro erano a terra ma coperte da una vegetazione bassa e, al mio passaggio, si sono alzate in volo! Credo di averle spaventate ma, tutto sommato, anche loro hanno spaventato me perche' non mi ero accorta della loro presenza. Erano un bel branchetto, forse una diecina :o) Molto bello il loro corpicino aerodinatico, i colori delle piume, nocciola-arancioncino il corpo ma con le ali e la codina zebrate in nero, simpatico il lungo becco, spettacolare la crestina :oD Proprio quest'ultima e' cio' che rende l'upupa 'unica, particolare, e inconfondibile'. Quando la tiene a riposo e' tutta all'indietro con un effetto a pois ma da alzata ci si accorge che e' invece bordata di nero. Da una parte mi dispiace che in alcuni Paesi si faccia vedere di meno ma, visto che non e' in estinzione, probabilmente in quei luoghi ci sara' stato qualche cambiamento, forse troppe attivita' umane o la perdita dei loro habitat ... e giustamente loro vanno oltre ;o) L'upupa, come molte altre bestiole, in alcune parti del mondo e' tra gli animalini non graditi, quelli in cui le leggende e le tradizioni popolari l'additano come di cattivo augurio. Io sinceramente me ne frego, mi piace tantissimo e sarei felice di incontrarla di nuovo! Evviva l'upupina si si si!
RispondiElimina@ ZeN: Trovo l'Upupa uno degli uccelli più belli d'Italia, molto caratteristiche le "strisce" delle ali con punte nere e della coda nonchè la "cresta", anche portata all'indietro. Meno male non la stanno "falcidiando" togliendole l'habitat ... sarebbe una gravissima perdita. C'è solo la speranza di poterla avvistare, sarebbe un'emozionante esperienza (io la vedevo da casa mia, col binocolo) ;o)
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