Le Grotte di Batu si trovano in una collina con una serie di grotte calcaree a Gombak, Selangor, a 13 km dalla capitale Kuala Lumpur. Il complesso contiene molti templi indù non tutti visitabili, il più famoso è dedicato alla divinità Murugan dio della guerra descritto come figlio di Shiva e Parvati, è il punto focale del Festival indù Tamil di Thaipusam che ospita una statua di Murugan alta 43 mt. Le grotte furono usate come rifugi dagli indigeni Temuan, un tempio indù dedicato a Murugan fu completato nel 1892 da allora si sono sviluppati ulteriori siti religiosi. Il sistema delle grotte e le sue caverne sono un punto importante per la biodiversità con molte specie di piante e animali, molte specifiche di questi ambienti e specie endemiche, il sito ospita anche numerosi macachi dalla coda lunga che spesso causano disturbo e fastidio ma l'elevato numero di visitatori sono una minaccia per la biodiversità. Il tempio Subramanian Snamy è nella grotta più grande del complesso, raggiungibile con 272 gradini di cemento, alla base della collina ci sono due grotte che formano il complesso di Cave Villa con statue e dipinti della mitologia indù.
A prescindere dalla bellezza naturalistica di questi luoghi e' bene tenere presente che nessuna struttura, dentro o fuore le grotte di Batu, e' antica. Ho fatto questa precisazione poiche' solitamente quasi tutte le grotte che contengono un 'qualcosa' di religioso, di solito sono state dei punti focali di un passato spesso remoto e solitamente contengono opere di grande interessesse artistico. Volendo tracciare la storia di questa serie di grotte, proprio in due parole, diciamo che nel 1878 sono state scoperte, anzi riscoperte e studiate, da un naturalista inglese e nel 1890, un commerciante indiano, vi poso' una statuetta di Murugan promuovendo il sito come luogo di culto ... da li' in poi', mattone su mattone, colorino su colorino, e' come lo vediamo oggi. Attualmente immagino che nessuna amministrazione, in nessuna parte del mondo, avrebbe dato il permesso di edificare dentro grotte calcaree, di oltre 400 milionni di anni, al tempo abitate e in cui 'vivono' piante e animali rari. I vari templi e gli annessi, sono in coloratissimo cemento e acciaio, cosi' come la grande statua di Murugan. Secondo la Religione Indu', questi tanti colori cosi' accesi e misti, hanno un proprio significato ma per noi e' incomprensibile. Se si viaggia in Malesia, stando attenti alle scimmie scippatrici, e' comunque un luogo che vale la pena esser visitato!
RispondiElimina@ ZeN: E' infatti un misto fra religione e business ... queste grotte sono state trasformate in luogo di culto a fine Ottocento ma mi pare che vengano vissute più per scampagnate, una specie di Luna Park pieno di banchetti colmi di merce di tutti i tipi. Il risultato di queste realizzazioni dentro le bellissime grotte è suggestivo, ma soprattutto per le grotte! Purtroppo la fauna residente ne risente ... ma che dire, mai sacrificare il profitto per qualche animalino! In sunto: arte: nada, storia: nada, preghiera: nada, ma parchetto con laghetto e tettoie in stile, ripida scalinata ammazzagambe coi colori dell'arcobaleno, grandissima statua dorata di Murugan molto attrattiva e spettacolare e "vie" dello shopping. :o/
RispondiEliminaDevo dire che è nella cultura indiana alle volte dotare i veri templi di strutture commerciali e che gli spazi intorno sono frequentati per passeggiate dai fedeli come noi andiamo nei parchi. Ma qui è tutta un'altra cosa. O.o'