Il Tarsio Spettro dell'isola di Selayar in Indonesia pesa 130 gr ed è lungo 24 cm con una coda di 16, le femmine pesano fino a 114 gr. Ha una dieta carnivora, un esempio unico nei primati, basata principalmente di insetti, ma anche piccoli uccelli e roditori. Sono mammiferi notturni che socializzano fra loro inclusa la pulizia reciproca e la vocalizzazione ultrasonica. Vivono in gruppo, sono sia monogami che poligami e vivono circa 10 anni. I suoi principali predatori sono i varani, le civette, i serpenti e gli uccelli rapaci. E' una specie vulnerabile per la perdita dell'habitat.
L'Uacari Calvo è una piccola scimmia dalla coda molto corta, faccia cremisi brillante, testa calva e pelo lungo, vive nelle foreste di varzea e altri boschi vicino all'acqua nell'Amazzonia del Brasile e del Perù, ha 4 sottospecie tutte vulnerabili all'estinzione. Pesa fino a 3,45 kg ed è lungo in media fino a 45,6 cm, la faccia rossa è dovuta alla mancanza di pigmenti della pelle e ai numerosi capillari che si trovano sotto il tessuto facciale. Vive sugli alberi a causa dell'allagamento delle foreste nella stagione delle piogge, durante la stagione secca torna a terra per cercare semi e altro da mangiare. Si nutre di semi, frutta, fiori, germogli e prede animali (insetti). Contrae facilmente la malaria. E' nella lista rossa a causa della caccia e della perdita di habitat.
Il Tarsio ha la sfortuna di essere piccolino e puffoloso, cosi' tra le tante cause riguardo il suo pericolo d'estinzione, c'e' da aggiungersi pure quella di piacere come animale d'affezione. Il suo aspetto fisico viene descritto benissimo nel video: testa di gufo su corpo da scimmietta! Effettivamente la capoccetta tonda tonda, che tra l'altro riesce a ruotare tantissimo e gli occhioni grandi, sommate alla sua dieta carnivora e all'essere un'animalino notturno, fanno inevitabilmente pensare ad un gufetto. Io ci ho visto anche un pizzico di 'rettile' nelle zampe perche' ho notato che rimane incollato alla corteccia degli alberi come se fosse una lucertola. E' veramente un animalino grazioso ma, se lo si vuole aiutare, in primis non bisogna sognare di portarselo a casa, cosi' almeno quel commercio finirebbe!
RispondiEliminaNel vedere l'Uacari mi e' venuto da ridere perche' il viso fragolino mi ha immediatamente ricordato il geometra di GR. Anche questa scimmia, nonostante il capo pelato che la farebbe pensare vecchia, ha invece un folto mantello giovanile ... un po' come se avesse indossato il giubbotto di pelle Harley! Al contrario del Tarsio, lei non mi ispira terenezza ma inquetudine perche' i suoi particolari tratti fisici, faccia rossa e folta peluria che la circonda, mi fa' pensare alle maschere tribali. Insomma, non si puo' dire che sia bellissima ma anche lei e' importante nella catena alimentare dei boschi; la sua perdita significherebbe sconvolgere un habitat che ultimamente gia' sta avendo i suoi notevoli problemi (causati, come sempre, dall'uomo).
@ ZeN: Al problema dell'importazione vietata non ci si arriverà mai a capo, tutte le specie che l'uomo considera interessanti sono richieste sul mercato del contrabbando, persino le piccole anguille sono contrabbandate, figuriamoci il Tarsio ... e poi tigri, leoni, ippopotami, robetta giusta giusta per essere allevata "in casa" ... :o/
RispondiEliminaIl Tarsio è un grazioso puffolino dalle dita adesive, fa lunghissimi balzi fra i rami degli alberi e ha lo sguardo stralunato, non rompe i cogxioni a nessuno e se ne sta nascosto abbracciato ai rami. Merita di sparire? O.o'
L'Uacari non fa tenerezza, no, ma vedo è una creatura simpatica, è un pò come i biscotti "brutti ma buoni" ma con una ciliegia in cima (la sua faccia). P.S.: A me ricorda anche i bagnanti che si fanno ustionare dal sole, colore della pelle uguale. :D