Pedraza (349 abitanti, provincia di Segovia, 1.068 mt sul mare, Castiglia e Leon) è un Comune spagnolo, una cittadina medievale cinta da mura. I primi dati storici risalgono al 1369 con la signoria del comandante maggiore di Montalban, passò poi alla famiglia Herrera e ai Connestabili (il connestabile era il massimo rappresentante del re in sua assenza) di Castiglia, fino all'Ottocento. Qui si stabilirono i connestabili e il luogo divenne un punto di transito per personaggi importanti come artisti, nobili e monarchi. Raggiunse il suo massimo splendore tra il Cinquecento e il Seicento e la maggior parte delle case e delle dimore signorili risalgono a quel periodo, questa prosperità fu dovuta anche all'esportazione verso l'Europa settentrionale della lana delle sue greggi di pecore merino e dei suoi eccellenti tessuti che competevano con i migliori realizzati nelle Fiandre. Pedraza fa Parte dei Borghi più belli di Spagna. L'unica entrata al borgo serve sia per uscire che per entrare in città (XI secolo, ricostruita nel XVI), la porta è realizzata in legno di pioppo nero e per diversi anni è rimasta chiusa di notte, la prigione si trova nell'annessa torre di guardia, i crimini di sangue avevano un crudele destino: i prigionieri venivano gettati uno alla volta in una stanza inferiore cosa che causava ferite e fratture riducendo quasi a zero le possibilità di fuga, ma anche gli altri prigionieri venivano gettati attraverso una botola. I criminali vivevano in una stanza progettata in modo che gli escrementi dei prigionierei ai piani superiori potessero essere evacuati al suo interno facendo morire i carcerati per le ferite e le infezioni. Il Castello (XIII secolo, ricostruito nel XV) è una fortezza costruita da Garcia Herrera, del Cinquecento la ristrutturazione dei duchi di Frias di Castiglia con l'aggiunta della grande cinta muraria, in questa fortezza furono prigionieri due figli del re Francesco I di Francia: il delfino Francesco III di Bretagna e suo fratello minore che poi regnò come Enrico II di Francia. Nel 1926 il castello fu venduto al pittore Ignacio Zuloaga che lo restaurò, nel 2024 fu acquistato dagli attori Santiago Segura e Josè Mota e dal produttore Luis Alvarez per organizzare eventi culturali e aprire la fortezza al pubblico.
Ohhh ma che incanto si si si! Immagino che lo sapevi che Pedraza mi sarebbe piaciuta tantissimo ;o) Sono rimasta affascinata da ogni scorcetto. Mi piace per il fatto che tutto l'abitato e il castello siano protetti da mura, che abbia un'unica porta d'accesso, chiudibile all'occorrenza, e che le atmosfere siano intrise di medioevo, cosi' come ogni elemento architettonico. Certo, qualche risistematina gliel'avranno data, soprattutto al castello, lavorando pero' sempre con l'intenzione di ripristinare il vecchio evitando di snaturarlo. Particolarmente bella la Plaza Mayor che da un lato termina con un edificio porticato le cui colonne sono sic sic. Oltre ad ammirare tutte le antiche costruzioni che la delimitano e' interessante notare come sia veramente grande e vuota, come se da un momento all'altro ci dovesse essere un'adunata cittadina o arrivare i banchi del mercato. Un po' mi ha anche ricordato alcuni antichi villaggetti dell'America Latina o comunque gli abitati vicini alle 'Missioni'. Il Castello non e' certamente da meno e si integra benissimo tra le architetture del villaggio. Pedraza e' rimasta completamente ferma agli anni del suo massimo splendore come se il tempo avesse completamente smesso di trascorrere. L'unica cosa che non ho gradito sono i ciottoli del lastricato cittadino, capisco pero' che se in origine era cosi', hanno fatto bene a mantenerne l'originalita'. Credo di aver intravisto Pedrasa in qualche film ;o) Se si e' in zona, merita senz'altro di esser visitata!
RispondiElimina@ ZeN: Concordo, Pedraza è una chicchina medievale, ho notato anch'io i ciottoli ... belli a vedersi, ma nemici delle piante dei piedi e scivolosi se bagnati. :o/
RispondiEliminaQuesta cittadina è veramente un salto indietro senza usare la macchina del tempo, nulla è cambiato e nulla è stato aggiunto o modificato, tutta la sua conservazione è stata da sempre improntata sul mantenimento perfetto di quella che è sempre stata: un borgo medievale. Bella la porta affrescata, bella la Plaza Major senza fronzoli che accoglie le costruzioni principali coi loro porticati accoglienti, belli i vicoli immacolati e il castello, con un'ingresso originale che non credo di avere mai visto. Da visitare assolutamente, sì. :o)