Il Monastero di Ostrog di trova nella Piana di Bjelopavlici, è della Chiesa Ortodossa serba, in stile rinascimentale è dedicato a San Basilio di Ostrog ed è posizionato contro una parete di roccia verticale. Fu fondato dallo stesso Basilio vescovo metropolita dell'Erzegovina nel XVII secolo, è il più popolare luogo di pellegrinaggio del Montenegro frutto di una ricostruzione degli anni 1923-26 dopo che un incendio distrusse gran parte del complesso, si salvarono le due piccole chiese sotterranee che rappresentano la parte storico-artistica più importante i cui affreschi risalgono al XVII secolo. Il monastero è uno dei più visitati dei Balcani, vi giungono credenti da ogni parte del mondo in pellegrinaggio, inoltre rappresenta il punto d'incontro di tre credi: l'ortodosso, il cattolico e il musulmano poichè anche i fedeli di questi ultimi due culti ammettono le proprietà guaritrici delle reliquie di San Basilio con numerose guarigioni miracolose.
Il Monastero di Ostrog gode di quella tipica magia che hanno un po' tutti i luoghi religiosi incastonati nelle montagne. Fortunatamente non e' ne' nel mezzo ne' in cima alla parete rocciosa e quindi si puo' facilmente raggiungere. Purtroppo gli edifici originali sono andati persi ma a me questa ricostuzione degli anni 20, tutto sommato, non dispiace. Da come appare in foto e video, il complesso e' formato da due edifici ben distinti, uno credo sia il Monastero vero e proprio (probabilmente privato) e l'altro e' la Chiesa, aperta al pubblico. Parlando proprio di quest'ultima, ha una gradevole facciata a portici ed a archi, relativamente sobria e con un bel piazzaletto antistante. Il Monastero e' invece piu' alto ma meno esteso, con una liscissima facciata che effettivamente pare risucchiata dalla montagna. La severita' degli esterni accompagnata da qualche particolare fattezza edilizia, mi ha fatto pensare a un qualcosa di leggermente fortificato, non proprio un castello ma quasi una casa-forte. San Basilio non e' l'unico personaggio religioso apprezzato da piu' fedi, direi comunque che e' 'uno dei pochi'. A livello artistico, immagino che le parti che si sono salvate dall'incendio siano le piu' preziose, sebbene parliamo sempre di un XVII secolo, praticamente dell'altro ieri. Sinceramente non sapevo del il Monastero di Ostrog fosse una cosi' ambita meta per i pellegrinaggi ma, tutto sommato, non ci e' neanche vicino!
RispondiElimina@ ZeN: Questo post mi è costato "lacrime e sangue" ahahahaha! I video disponibili sono orrendi, dopo quasi mezz'ora di ricerca ho deposto le armi e pubblicato questo scarno filmato del luogo ... :o/
RispondiEliminaCercavo, appunto, di vedere le parti originarie ma non mi è stato possibile. Son convinta che siano le più interessanti. Quello che è universalmente visibile è l'esterno e poco più, da quel che si vede la parte più recente è "bizantineggiante" ed è quella che meno apprezzo, quella più alta, incastrata nella roccia, ha più il "sapore" dei luoghi ed è più inerente, credo, al progetto originario. Purtroppo molti antichi monateri sono passati da devastazioni e incendi, la loro ricostruzione è nelle mani di chi in quel momento ha la parola sulla scelta e questa non mi pare il maximum... resta l'importanza di questo monastero frequentatissimo, anche da chi lo usa solo per autoincensarsi facendosi i selfie e ignorando il contesto. :o/