Il Castello di Fenis (XIV-XV secolo, medievale) sorge in località Chez-Sapin, è uno dei più famosi manieri medievali della regione noto per la sua architettura scenografica con la doppia cinta muraria merlata e le numerose torri, è una delle maggiori attrazioni turistiche della Valle d'Aosta e uno dei castelli medievali meglio conservati in Italia. Essendo situato in un punto del tutto privo di difese naturali, fa pensare che la sua funzione sia soprattutto quella di prestigiosa sede amministrativa della famiglia Challant-Fenis e che anche la doppia cinta muraria servisse come ostentazione per intimidire e stupire la popolazione. Venduto nel 1716 per far fronte a ingenti debiti, iniziò un periodo di decadenza e vari passaggi di proprietà, l'edificio fu abbandonato e spogliato del mobilio, utilizzato come colonica, stalla al piano terra e fienile al primo piano. Fu venduto allo Stato italiano nel 1895 e iniziarono i lavori per arrestarne il degrado, una seconda campagna di restauri ebbe luogo nel 1935 che però compromisero in parte la struttura originaria e fu allestito un museo del mobile valdostano riarredando le stanze. Oggi è monumento nazionale di proprietà dell'amministrazione regionale della Valle d'Aosta visitabile solo tramite visite guidate. Centro del castello è il piccolo cortile realizzato da Bonifacio di Challant tra il XIV e il XV secolo con un caratteristico scalone semicircolare in pietra con alla sommità un affresco raffigurante San Giorgio che uccide il drago realizzato nel 1415 circa. Il cortile ha le pareti affrescate da decorazioni in stile gotico internazionale.
La scelta della Famiglia Challant-Fenis di edificare in castellifero la loro sede amministrativa, rivela secondo me un profondo animo conservatore. Avrebbero potuto far tirar su' sia un qualcosa di piu' easy o comunque in altro stile poiche' il medioevo si stava concludendo e gia' si percepiva il profumo di nuove mode. Nonostante tutto ... prevalse comunque quell'idea di mostrarsi in maniera molto tradizionalista e lo fecero facendo edificare un possente maniero, decorato si' ma seguendo sempre il filone medievale. Esternamente e' veramente bello, quasi ammaliante in quel susseguirsi di torri mai uguali. La doppia cinta muraria lo fa' apparire robusto e impenetrabile mentre i merli ghibellini, ornandolo, lo ingentliscono molto. Gli interni sono affrescatissimi con molte immagini di personaggi famosi e scene varie, le porzioni dipinte con semplici modivi geometrici sono invece relativamente poche. Dal piccolo ma delizioso cortile interno, partono le scale che portano ai piani superiori che sono muniti di quel classico ballatoio (molto spagnolo) che corre per tutto il perimetro del livello. Proprio alla vista di questa scena (in foto e video) mi sono resa conto che questo Castello e' diversissimo rispetto ai castelli che si possono trovare un po' piu' a Sud. Non so' se il suo stile sia stato influenzato dalle correnti piu' mitleuropee o se ricalca un qualcosa di tipicamente locale ... in ogni caso ... e' da 10 e lode!
RispondiElimina@ ZeN: E' un castello molto "compatto" quello di Fenis, non c'era bisogno della piazza d'armi nè dei ricoveri per le milizie e munizioni proprio perchè concepito come palazzo di potere nè più nè meno dei classici palazzi patrizi dell'epoca. Gli Challant-Fenis amavano molto lo stile medievale e lì dentro si trovavano nel loro elemento, per "alleggerire" le severe mura interne hanno usato gli affreschi colorati che davano luce e colore alle stanze, ma sempre in tema. Il risultato è un grazioso e intrigante castelletto su una collinetta. Da vedere, sì. :o)
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