Il Castillo de Gormaz (o Fortaleza, del 965 la forma attuale, restaurato nel Trecento, di architettura moresca a spagnola, provincia di Soria, Castiglia e Leon) è una grande fortezza califfale costruita per difendere i confini del califfato di Cordoba, è la fortezza più grande d'Europa. Sorge in una zona ricca di torri di avvistamento anch'esse dell'VIII secolo e di reperti del periodo. Probabilmente questo è uno dei più antichi complessi di architettura militare in piedi dell'Europa centrale. Il territorio fu spesso conteso tra al-Andalus, controllato dai Musulmani a sud (Omayyadi), e i regni cristiani, più piccoli, durante il X secolo. L'attuale castello fu costruito o ricostruito nel 965-66 dal generale Ghalib ibn Abd al-Rahman al servizio del califfo al-Hakam, passò più volte di mano fino al X secolo quando passò sotto il controllo della Castiglia. Occupato da una serie di signori, nel Trecento fu importante nel conflitto fra Pietro I di Castiglia e Pietro IV d'Aragona durante il quale cambiò più volte di proprietà e subì importanti lavori di restauro e riparazione. Qualche tempo dopo fu abbandonato e cadde in rovina. Costruito in pietra da muratura (mattoni e pietre o materiali simili), le mura sono alte circa 10 mt rinforzate da 27 o 24 torri, la porta principale è costituita da due monumentali archi a ferro di cavallo uno dietro l'altro con i tipici decori del periodo califfale di Cordoba oggi scomparsi. All'interno si trovava una cittadella con le sue mura a cui si accedeva attraverso una torre che probabilmente fungeva da mastio e ultima linea di difesa. Il lato occidentale del castello era un'area residenziale abbastanza grande da ospitare un esercito.
Il Castillo de Gormaz ne dovrebbe aver viste di cotte e di crude visto che ne sono rimaste solo le mura e purtroppo neanche integre. In ogni caso e' impressionante vedere la distanza tra questo luogo e Cordoba e cio' fa' pensare che, al massimo del suo splendore, il Califfato occupava buona parte della Spagna. Posizionato su di un'altura, tra l'altezza delle mura e la grande area che occupava, questo castello sicuramente incuteva paura gia' solo a guardarlo da lontano. Varcare quel doppio arco a ferro di cavallo, probabilmente significava immergersi in un mondo vieno di vita, fatto di eserciti ma anche di tanti civili che abitavano la cittadella. Conquistato e rieditato piu' volte da vari popoli e diversi signori, credo abbia subito un pesante attacco prima di esser abbandonato perche', dire che e' cosi' ridotto a causa dell'incuria, mi sembra esagerato. Gia' che c'ero, ho voluto visionare la cittadina ai suoi piedi per vedere se fosse antica ... ma ho visto solo un piccolissimo villaggetto con casettine basse e recenti, talmente minimale da esser di poco conforto per chi volesse visitare il Castello, credo ci sia solo un bar-ristorante. In ogni caso, bisogna accontentarsi ... la Fortaleza e' molto isolata.
RispondiElimina@ ZeN: Beh, non è stato bombardato, non è stato ridotto in cava di materiali da costruzione e non è franato di sotto. Considerando la sua posizione così isolata rimane solo l'incuria per l'attuale stato ma anche le ultime battaglie devono aver arrecato molti danni. Questo castello era enorme, dentro ci stava un'intera cittadina e molte milizie proprio perchè era al confine con i cattolici che avevano iniziato la Reconquista. Il califfo ha ben pensato di creare un confine ben sorvegliato per non farsi invadere ma non è bastato. Peccato manchino le costruzioni interne, dev'essere stato una meraviglia con questo duplice utilizzo, è comunque, come dicono li Spagnoli, "impresionante" da vedere. :o)
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