domenica 5 luglio 2020

Roma e le sue chiese n.9




Una sola chiesa a Roma è gotica: Santa Maria sopra Minerva, con facciata rinascimentale.
Chiese rinascimentali sono: Santa Maria del Popolo, in Piazza del Popolo; Sant'Agostino, zona Piazza Navona; San Luigi dei Francesi, zona Piazza Navona e Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, in Piazza Repubblica.
La basilica di Sant'Agostino in Campo Marzio o dei Santi Trifone e Agostino (1420-83) fu costruita dagli Agostiniani, la facciata è ispirata alla chiesa di Santa Maria Novella di Firenze progettata da Leon Battista Alberti e costruita utilizzando il travertino del Colosseo, le volute sono state aggiunte dal Vanvitelli nel Settecento.
Conserva la Madonna di Loreto o dei Pellegrini, noto capolavoro di Caravaggio che donò alla chiesa per ringraziamento per l'asilo concesso, infatti l'artista vi ci si rifugiò per sfuggire all'arresto dopo aver ferito in Piazza Navona un aiuto notaio accusato dal Caravaggio di aver rivolto alla sua amante troppe attenzioni. Questa donna, Lena, risulterebbe ritratta nell'opera esposta.
Altri capolavori presenti sono del Guercino, di Raffaello, di Andrea Sansovino, Jacopo Sansovino, ecc.
In passato la basilica era nota per ammettere all'interno le cortigiane alle quali erano riservati i primi banchi per metterle al riparo dalla vista del popolino ed evitare distrazioni fra i fedeli. Nella chiesa si trovano le tombe di alcune di esse.

 

2 commenti:

  1. La Basilica di Sant'Agostino viene classificata tra le costruzioni in stile rinascimentale ispirata, soprattutto per la facciata, alle costruzioni fiorentine ... pero' a me sembra barocchissima! Forse mi sbaglio o forse nei restauri del 1600 hanno aggiunto una caterva di orpellame. Guardando la facciata, semplice e lineare che sfiora il castigato, ci si aspetta di trovare degli ambienti ridotti al minimale come generalmente si pensa che siano gli ambienti religiosi di alcuni ordini monastici ... e invece ahahah e' praticamente una galleria d'arte immersa in un tripudio di decorazioni! A questo punto presumo che gli agostiniani fossero molto ricchi o comunque ben sponsorizzati dalla nobilta' romana e da qualche alto prelato in Vaticano ;o) Le opere d'arte, visti i nomi degli esecutori, dovrebbero essere di un valore quasi inestimabile e sono convinta che anche cio' che appare come 'di anonimo' nasconde qualche grosso nome dell'epoca degno di poter affiancare tutti gli altri. Questa basilica non e' grandissima ma sono certa che se ci si mette a sbirciare cappella per cappella, pennellata per pennellata ... la permanenza potrebbe durare per delle ore. Per concludere, seppur fastosamente arredata e decorata, risulta armonica e piacevole ;o)

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  2. @ ZeN: Devo direeeee che con Santa Maria Novella ha poco da spartire. Nonostante i grandi nomi e l'uso improprio del travertino del Colosseo, nonchè del mio amatissimo Caravaggio, sta basilica "non mi è entrata nell'occhio"... la facciata non mi piace anche se il Vanitelli l'ha "addolcita" con le sue volute. L'interno è zeppo di opere d'arte che si spalleggiano l'una con l'altra, pare quasi fossero presi dall'enfasi di darle lustro con un'insano accaparramento di decorazioni. La ricchezza a volte esagera ottenendo un guazzabuglio di opere svilite dalla eccessiva quantità...mi piace invece l'antico uso di farla frequentare dalle prostitute per non distrarre gli uomini durante la messa. Devono essere state benviste, dato che alcune di loro riposano dentro alle sue mura. :o)

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