lunedì 20 luglio 2020

La Comedia n.2

Lucifero
di Gustave Dorè
foto da wikipedia.org



A ogni anello dell'Inferno Dante fa corrispondere un peccato, più gli anelli sono stretti più è grave il peccato e più è vicino a Lucifero.
Al di là del fiume Acheronte si trova il Limbo, qui sta chi non è stato battezzato ma visse bene. All'ingresso c'è Minosse, il secondo guardiano infernale che indica in quale cerchio ogni anima dovrà andare.



Minosse
di Gustave Dorè



Nel secondo cerchio infernale ci sono i lussuriosi, tra essi Semiramide, Cleopatra, Achille ed Elena di Troia, travolti dal vento.
I golosi si trovano nel terzo cerchio, immersi in un fango puzzolente sotto una perenne pioggia, morsi e graffiati da Cerbero, terzo guardiano infernale.



 Cerbero
di Gustave Dorè



Il quarto cerchio è presidiato da Plutone, occupato dagli avari e dai prodighi divisi in due schiere destinate a scontrarsi per l'eternità mentre fanno rotolare massi di pietra.
Nel quinto cerchio c'è il secondo fiume infernale, lo Stige, nelle sue acque fangose sono puniti gli iracondi e gli accidiosi (quelli che non hanno voluto fare niente), sull'altra sponda si trova la città di Dite in cui sono puniti i peccatori consapevoli di peccare, gli epicurei (per il rifiuto della vita politica e degli onori) e gli eretici, all'interno di grandi sarcofagi infuocati.

2 commenti:

  1. Eccoci qua ad iniziare il nostro viaggio negli inferi! Giu' giu' giu' sino ad arrivare a Lucifero, passando per fiumi infernali e incontrando gli svariati guardiani ... bruttini e cafoncelli! Tali personaggi, reali o mitologici che siano, proprio per essere posti in questi ambienti cosi' deleterei e sempre a contatto con i dannati, di riflesso appaiono loro stessi in una condizione particolarmente punitiva. Man mano che si scende, i peccati appaiono piu' gravi e le pene piu' severe ... 'sempre & comunque' secondo una logica dettata in equilibrio tra la religione cristiana e la morale del tempo. Tutto cio' lo si intuisce gia' nel primo girone dato che questo luogo e' destinato ai non battezzati. Queste anime sono poste all'inferno anche se hanno vissuto in maniera giusta e corretta poiche' viene riconosciuto loro il peccato di non possedere il primo dei Sacramenti. Ogni girone e' quasi un mondo a se' stante e ogni schiera di dannati ospita un protagonista noto e ben conosciuto in vita, che in questo caso diventa il personaggio-simbolo di quel particolare peccato. La ciligiena sulla torta sono le meravigliose illustrazioni di Dore' che hanno tanto aiutato la fantasia a volare piu' in alto! :oD

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  2. @ ZeN: L'Inferno è il più conosciuto coi suoi gironi in cui le punizioni sono le più svariate e fantasiose, Dante ci mette anche i "traditori della Patria" e non solo gli assassini & Co., un tempo erano considerati più che malviventi, al di là delle loro motivazioni...popolato da "brutta gente" di dentro e di fuori, l'Inferno attira i lettori amanti dell'horror. In fondo nel passato quando c'erano torture o pene capitali pubbliche il popolo vi si radunava con tanto di bambini al seguito, come fosse uno spettacolo teatrale (sangue compreso, ma quello vero!) e se torniamo ancora più indietro, che dire degli spettacoli dell'Antica Roma con le belve o le lotte fra gladiatori? Qualcuno doveva morire e quello era il clou della rappresentazione. ;o)

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