sabato 8 febbraio 2020

Ladri di tombe nell'Antico Egitto


2 commenti:

  1. Alcuni antichi mestieri, come ad esempio proprio quello del ladro, sono talmente radicati nell'indole umana che hanno cavalcato tutte le cullture e si sono mantenuti vivi e attivi sino ai giorni nostri :o) Bhe', scherzi a parte, i furti archeologici hanno disperso un'immensita' di ricchezze e di opere d'arte. Molte volte quando si pensa ai tombaroli ci si immagina persone che trafugano beni ad altri popoli ormai 'estinti' privandoli semplicemente di 'cio' che a loro non serve piu''. Gesti che incidono solo sulla sfera materiale dell'altro senza intaccare l'ambito religioso. Pensare quindi che un antico egizio abbia spogliato una tomba reale, luogo di pace eterna di personaggi da egli stesso venerati alla stregua di dei, fa' assumere allo stesso gesto quasi una maggiore gravita'. Se vogliamo, (e dico se), anche maggiore delle attuali ruberie nelle chiese dato che i nostri oggetti sacri preziosi sono ritenuti di proprieta' dell'uomo e non di Dio. Per quanto i faraoni pensassero di agire in segreto, la valle dei Re era costantemente popolata da guardie e da operai che lavoravano nei cantieri. Milizie, lavoratori e servitori 'fidati', fasce di popolazione che sfioravano la miseria, erano a conoscenza dei segreti del sottosuolo. A costoro bastava poco per arrotondare i miseri salari ... una piccola soffiata, un girarsi dall'altra parte ... ed i gioco era fatto! Sempre, ed in ogni caso, chi ruba cerca di sbrigarsi e non bada ai danni che provoca, soprattutto se sa' che la pena che potrebbe scontare e' molto alta. Mi immagino lo stupore dei primi archeologi, che appunto pensavano di essere i primi, e invece no, erano secondi, terzi o addirittura anche centesimi! :o) Tanto e' andato perso, tanto e' rimasto ma risulta deturpato ... ho comunque sempre la speranza che nuove bellezze non violate possano diventare fruibili da tutti.

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  2. @ ZeN: Bella la definizione di "ladro" fra gli antichi mestieri. :D
    La proprietà dei tesori dell'attuale Chiesa è varia: un pò pare sia sacra (perciò di Dio), un pò è patrimonio popolare, un pò è della stessa Chiesa, chi se ne impossessa insomma offende tutti.
    Nell'Antico Egitto se i tombaroli venivano beccati subìvano sorte tremenda, oggi forse qualche anno di galera, quindi il loro rischio era estremamente più alto, per loro e le loro famiglie. Chi tirava le fila dei raid facile rimanesse impunito ma questa è cosa assodata anche oggi.
    Il problema alla base è, appunto, che per costruire queste splendide sepolture servivano centinaia di uomini e donne addetti nei campi più disparati che sapevano benissimo tutti i loro segreti e la loro ubicazione. Sapevano anche delle maledizioni che avrebbero subìto dagli dei e della punizione degli uomini. Ma ci andavano lo stesso. ;o)

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