Località del comune di Meldola, a 16 km da di Forlì e a 5 km da Predappio.
Residenza estiva di Benito Mussolini negli anni Trenta, le prime notizie del castrum risalgono al 997, distrutto e ricostruito nel XII secolo, fu nuovamente distrutto dai Forlivesi nel 1212 e nel 1235. Ricostruito nuovamente nel 1248, fu di Sinibaldo Oderlaffi, poi del Comune i Forlì e dei Malatesta. Dopo alterni proprietari nel 1508 passò sotto la Santa Sede che la affidò ai conti Pio di Carpi. Dopo gli Aldobrandini, i Pamphili e la famiglia Baccarini di Forlì, fu danneggiata da un terremoto nel 1870, a questo seguirono 50 anni di incuria. Con un prestito littorio, tra il 1924 e il 1927 la rocca fu restaurata per essere poi donata a Benito Mussolini.
Sulla torre venne installato un faro che emetteva un fascio di luce tricolore con la potenza di 8000 candele, visibile a oltre 60 mt di distanza, a indicare la presenza del duce nella rocca. Durante la Repubblica Sociale Italiana fu luogo di inenunciabili torture verso i partigiani.
Dell'originaria fortezza restano le fondamenta e qualche muro, della fortezza ricostruita dai forlivesi nel Cinquecento restano i bastioni e alcuni camminamenti. La riedificazione degli anni Venti seguì i criteri e le idee dell'epoca che stravolse la struttura originaria e mantenne i danni arrecati dal terremoto. Dopo la guerra gli arredi sono stati asportati.
Oggi è proprietà della Provincia di Forlì-Cesena, ogni anno vi si tiene un palio rievocativo delle lotte fra le antiche famiglie e una rassegna di arti medievali (tiro con l'arco, falconeria, scherma medievale). La rocca è destinata a diventare una sede per la ricerca universitara e l'innovazione d'impresa.
E' stato ricostruito male se lo si considera un monumento storico ... pero' in quegli anni lo considerarono 'residenza' quindi l'architettura antica ando' a farsi friggere rispetto all'uso a cui fu destinato. Sembra piu' una sorta di bunker che una rocca e dall'alto si ha l'imrpesssione (forse sbaglio) che sia internamente asfaltato. Pero' capisco che dovevano entrare in auto e non a cavallo. Oseri dire 'bruttino' ecco.
RispondiElimina@ ZeN: Einsomma...noto con "piacere" che il duce amava abitare in luoghi d'antico lignaggio, mai nelle strutture (alcune pur "monumentali") dello stile fascista. Chissà poi perchè. ;o)
RispondiElimina