Città della francia meridionale, capoluogo del dipartimento dei Pyrénées-Orientales.
Di origine romana fu, fin dall'XI secolo, la città principale del Rossiglione. Passata ai re d'Aragona nel 1172, fu poi capitale del regno di Maiorca (1276-1344). Tornò agli Aragona e poi cadde nel 1475 sotto la Francia. Alla fine del Medioevo la città fu un importante centro economico che aveva una fiorente industria laniera. Restituita agli Aragona, rimase legata alla Spagna fino al XVII secolo. Durante la guerra dei Trent'anni il Rossiglione fu invaso dai Francesi e nel 1659 Perpignano fu ceduta alla Francia.
La città conserva ancora notevoli monumenti medievali e, in parte, l'aspetto di centro commerciale catalano. La cattedrale di St.-Jean fu iniziata nel 1324 e terminata nel XVI secolo, è in stile gotico meridionale. Al XIV secolo risalgono la fortezza del Castillet e la Loggia, bel palazzo gotico con un portico al pianterreno, simile ai broletti italiani. Del Quattrocento è il castello dei re di Maiorca, ampliato nel XVII secolo. Il forte di Salses, nei dintorni, è una grandiosa opera di fortificazione che risale al 1497. Il Museo Hyacinthe Rigaud conserva opere del maestro nativo di Perpignano.
Bella :o) Oggi la potrebbe chiamare citta' di confine o di transizione! Ma non in senso brutto eh!, ma proprio in senso figurato perche' espressione di due culture che si sono sovrapposte e, 'al di qua' o 'al di la'' tutt'ora c'e' una nazione diversa :o) La citta' ha bei monumenti i cui stili dominanti sono abbastanza lineari ... insomma sembra poco fru fru, architettonicamente parlando ;o) Mi immagino molte costruzioni iniziate sotto un dominio e terminate sotto un altro :o) Molto piacevole si' ;o)
RispondiElimina@ ZeN: I territori di confine (come questo) hanno sempre una personalità "doppia" che li distingue dagli altri. Perpignano, piacevole città, è una di queste, sì. :o)
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