venerdì 16 settembre 2016

I petauri





Il nome Petauro deriva dal greco "petauron", bilanciere dei funamboli.
Sono un genere di Marsupiali comprendente tre specie delle foreste della Nuova Guinea e dell'Australia. Sono molto simili agli scoiattoli volanti, notturni, erbivori e agilissimi, possono superare in volo planato, lanciandosi dagli alberi, tratti fino a 90 mt di distanza.



La specie più nota è il petauro dello zucchero (Petaurus breviceps) lungo 18 cm, con 20 cm di coda, così detto per la predilezione delle sostanze zuccherine. Diffuso nell'Australia settentrionale e orientale, si nutre di insetti, nettare e fiori.



Specie affini, più grosse, sono Petaurus norfolcensis e



Petaurus australis, lungo fino a 30 cm.

2 commenti:

  1. Caspita! Fantastici questi sorzi con il paracadute incorposato e le zampine a ventosa :oD Veramente particolari e gradevoli si si si! Ecco da chi l'uomo ha copiato la famosa tuta alare ... che tante vittime sta mietendo :o( Gli animali stanno entro i limiti che la natura ha concesso loro ... noi no :o( Tenerissimi! Me piasono, soprattutto i mangiatori di chicchi ;o) Golosoni!!!

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  2. @ ZeN: Son bellissimi! Gli animali sanno cosa possono e non possono fare e si adeguano, raramente sbagliano i conti e non sfidsno mai la fortuna (se non costretti). L'uomo pensa di essere più intelligente giocando col pericolo e gareggiando con gli altri a chi è più spericolato. Non credo dipenda solo da questo, ma anche da una grande vanità e dal desiderio di provare emozioni sempre più forti. E si vedono i risultati ... :o/

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