giovedì 11 agosto 2016

Joachim Patinier o Patenier o Patinir (1480-1524)





Pittore fiammingo forse formatosi ad Anversa e a Bruges. Maestro ad Anversa nel 1515, fu amico di Erasmo e Durer, collaboratore per i fondi di paesaggio anche di altri pittori. Nelle sue prime opere fu un tipico rappresentante dell'umanesimo nordico per la perfetta fusione fra figure e natura.
I suoi paesaggi furono fondamentali per il successivo sviluppo della pittura fiamminga nei quali, capovolgendo il tradizionale rapporto fra fondo e primo piano, Patinier dette la preminenza agli elementi naturali riducendo a piccole dimension i personaggi e gli episodi biblici. Pur prendendo spunto dal paesaggio della regione di Anversa, la sua creazione rimase sempre altamente intellettuale, le sue composizioni seguono uno schema a tre piani digradanti sottolineati dal passaggio dal tono scuro del primo piano al chiarissimo del fondo. I colori sono pure irreali e fantastici, con una spiccata preferenza per i toni del verde-blu illuminati da trasparenti pennellate di rosa e di ametista.

 

2 commenti:

  1. Mi ero lamentata dell'Uccello nazionale che, come dico io, sovrapponeva i soggetti principali ad un qualsiasi fondo, ed eccomi accontentata con un Patinir che da' talmente importanza al fondo tanto da far diventare i soggetti principali parte dello sfondo stesso :oD La sua e' quasi una pittura fatta col cannocchiale ... panoramica direi, con la luce frontale molto tenua, quasi tramonto o alba, tanto da vedere 'in scuro' il frontale e piu' 'in chiaro' la 'lontanza' ;o) Immagino anche che i colori 'della lontanaza' siano falsati proprio perche' illuminati da questa luce strana che non fa' distinguere bene come lo farebbe una piena luce diurna :oD I 'soggetti' principali quasi perdono importanza di fronte alla natura e sono integratissima con essa come se volesse dimostrare due cose:
    (ora sto farneticando eh)
    - l'uomo e' imprescindibile dal resto del creato
    - 'il soggetto' non e' mai cosi' importante da guadagnarsi un piano superioriore rispetto ad altri personaggi o alla natura stessa.
    Molto interessante la sua tecnica e piacevoli le sue opere. Non ci ho sbavato eccessivamente ma tutto sommato mi e' sembrato molto gradevole ;o)

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  2. @ ZeN: La penso come te. L'uomo, per Patinier, è parte del contesto in cui si trova, non ne è il protagonista ma può movimentarlo. XD
    E' una visione della sua arte e probabilmente anche del suo punto di vista. Adoro i suoi colori! :o)

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