giovedì 25 agosto 2016

Il peltro

Brohan Museum, Berlino (1900)
foto di wikipedia.org



Lega di stagno, piombo e rame in diverse percentuali, di facile lavorabilità, lavorata da secoli per la produzione di oggetti casalinghi.
I peltri più pregiati, dalla lucentezza argentea,  contengono più piombo mentre i peltri per oggetti di uso corrente ne contengono fino al 40%. Per legge i peltri sono marchiati onde evitare frodi.
Gli esemplari più antichi hanno una forte percentuale di stagno, risalgono ai primi secoli dell'era crstiana rinvenuti in varie località inglesi e classificati come "peltro romano-britannico".
La sua storia inizia nel XII secolo quando sono fissate le tecniche di lavorazione e la tipologia delle stoviglie che si potevano eseguire in peltro per le necessità delle comunità conventuali che divennero uno straordinario incremento all'uso di questi oggetti.

 Annaffiatore per orchidee, Colonia (1897)

Nel Medioevo furono diffusi soprattutto fra la classe artigianale e quella mercantile. In seguito le norme di lavorazione furono sancite col formarsi di specifiche corporazioni di maestri peltrai nell'Europa del XIII secolo. Già nel Quattrocento Venezia vantava una fiorente produzione di oggetti in peltro. L'arte di questo metallo si affermò in Europa dal XVI secolo in poi, soprattutto in Francia, in Inghilterra e in Germania. Nell'Italia del Cinquecento la sua produzione era affidata a poche corporazioni che in genere seguivano l'arte degli argentieri.
La decadenza del peltro artistico iniziò alla fine del Settecento, preferendo oggetti di forma semplice.
Con l'Ottocento il peltro conobbe nuove possibilità, la lega venne usata per la produzione di oggetti pratici ma col tempo fu soppiantato dall'affermarsi di altre leghe metalliche meno costose e più adatte alle esigenze del tempo. Fu sfruttato ancora in epoca Liberty per poi entrare fra gli oggetti da collezione.

Recipiente per birra



2 commenti:

  1. Sinceramente non pensavo assolutamente che fosse stato cosi' usato nell'antichita' :o( Ricordo che secoli fa' ... quando ero piccina ... che avere un soprammobile di peltro in casa o addirutura regalare un oggetto fatto con questo materiale significava avere o donare qualcosina che, se non proprio di gran valore, ma neanche scarta scarta :oD Leggendo la composizione della lega mi sembra che le materie prime contenute siano abbastanza tossiche per venire a contatto con i cibi ... forse mi sbaglio :o( ... care zuccherierine di peltro, vanto di intere generazioni, forse e' ora che andiate in pensione :o(

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  2. @ ZeN: E difatti. Credo anch'io che non sia una lega adatta ai cibi ma all'epoca non lo sapevano. :o)
    Mia madre aveva qualcosina in peltro, ma non ricordo cosa. Non è la mia passione, preferisco altri metalli, lo trovo triiiste triiiste ... ma comunque aveva una certa importanza nel passato. :o)

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