Girolamo Francesco Maria Mazzola detto il Parmigianino è una delle figure più originali del manierismo italiano, esercitò una profonda influenza anche sull'arte francese del Cinquecento.
Nacque a Parma ma la famiglia era originaria di Pontremoli, commercianti e artigiani benestanti. Figlio di un pittore, ottavo di 9 figli, fu cresciuto dagli zii anche loro pittori alla morte del padre per la peste. Pittori modesti, poterono insegnare al nipote solo il corredo tecnico per un apprendista.
Influenzato dal Correggio, cominciò a staccarsene fin dalla sua prima importante commissione (affreschi di alcune cappelle di San Giovanni Evangelista a Parma). Il Parmigianino fu tra i primi sperimentatori della tecnica dell'acquaforte in Italia.
Nel 1524 giunse a Roma dove si inserì rapidamente nella cultura raffaellesca, poi si recò a Bologna con opere fondamentali per il manierismo emiliano del Cinquecento. Tornato a Parma decorò la chiesa della Steccata (incompiuto); nelle ultime opere, la celeberrima Madonna dal collo lungo e l'Antea, entrambe costruite su rapporti di forme ovali, dove l'artista giunse a risultati di assoluta astrazione formale.
Nel ritratto di Galeazzo Sanvitale (opera di rappresentanza) coniuga un pungente realismo con la sfarzosa rappresentazione del committente: l'armatura scintillante, l'abito elegantissimo, i guanti da nobile e la medaglia tenuta in mano. A Roma lavorò per personaggi della corte pontificia, studiò Raffaello ed entrò nei circoli dei suoi discepoli attivi ai Palazzi Vaticani. Quando andò a Bologna non ebbe molte commissioni, per arrotondare si dedicò al disegno e all'incisione facendo pubblicare molti dei suoi lavori che furono conosciuti su vasta scala. Dopo le cririche per l'audacia del suo capolavoro, la cupola del duomo di Parma, traslocò spesso, ruppe i ponti con la famiglia degli zii che si ipotizza fossero scandalizzati dalla pratica dell'alchimia oppure dalla sua omosessualità. La Madonna dal collo lungo è rimasta incompleta, in essa le forme allungate e sinuose, l'asimmetria, l'nticlassicismo, giungono a un livello tale da costituire una rottura degli equilibri del Rinascimento e ne fanno uno dei dipinti più importanti e rappresentativi del Manierismo italiano.
Morì forse di malaria lasciando eredi i suoi 3 servitori ancora minorenni. Il Parmiginino fu un grande disegnatore, fra i più grandi del Rinascimento.
Madonna dal collo lungo
foto di wikipedia.org
Madonna dal collo lungo
foto di wikipedia.org
Il video l'ho visto due volte ... e anche il post l'ho detto due volte :oD Volevo capire meglio il manierismo e tutto il resto ;o) Si si si il risultato e' stato quello di affermare, senza ombra di dubbio, che la musichini e' un valzer ... la' me so' fermata :o( Visto che sullo stile non sono riuscita a cavare un ragno dal buco, ho deciso che e' meglio passare al 'mi piace' o 'non mi piace' ... valutazione piu' semplice e d'impatto ;o) Si si si mi e' piaciuto molto :o) bello, colorato, vivo e spesso fantasioso ... me piase! :oD
RispondiElimina@ ZeN: Ahahahaha! Importante è quello che un artista riesce a trasmettere. Trovo il Parmigianino un grande artista che ha dato alle sue creazioni una ventata di grande innovazione. :o)
RispondiElimina