giovedì 7 gennaio 2016

Metz





Città della Francia capoluogo del dipartimento della Moselle (Lorena).
La vicinanza a ricchi giacimenti di ferro ha favorito lo sviluppo industriale della città, è inoltre un attivo porto fluviale e notevole centro finanziario e commerciale.
Importante centro della Gallia, fu distrutta dai Vandali nel 406 e dagli Unni nel 451, ricostruita dai re franchi divenne la capitale dell'Austrasia. Nel X secolo passò a Enrico I di Germania e nel XIII secolo divenne città libera dell'impero. Nel XVI secolo fu conquistata dalla Francia e nel 1648 fu incorporata nel regno. Ceduta ai Prussiani nel 1871, ritornò poi alla Francia dopo la I guerra mondiale.
Il tracciato della città vecchia segue i princìpi del decumano su cui era strutturata l'antica città gallo-romana. La ricostruzione, dopo le devastazioni di Attila, consistette nel restauro della vecchia cinta usando materiali ricavati da costruzioni romane nei secoli XII-XIII, venne poi costruita una nuova cinta con 18 porte e 38 torri. Nella medesima epoca, su fondazioni romane, fu eretta l'abbazia di St.-Pierre-aux-Nonnains, con prolungamenti e costruzioni che trasformarono la costruzione romana in chiesa cristiana, poi rimaneggiata fino al XVIII secolo. L'abbazia in epoca merovingia, e soprattutto caroligia, (VIII-IX secolo) fu centro di cultura e arte, vi si svilupparono scuole di calligrafia, di manoscritti, di miniatura, di rilegatura, attività dei lavoratori dell'avorio e dei metalli preziosi con elementi stilistici provenienti dalla tradizione bizantina e anglosassone con ascendenze celtiche. Va segnalata la scuola di Metz, che nel IX secolo produsse avori nello stile del gruppo di Liutardo.
Con la realizzazione della cattedrale di St.-Etienne la città divenne cantiere di interessanti e feconde esperienze architettoniche, scultoree e di arte vetraria che ebbe i suoi più alti momenti nel 1380, 1486 e 1520.
Altri monumenti di Metz sono la chiesa di St.-Pierre-de-la Citadelle (X-XV secolo) con la Cappella dei Templari; la chiesa di St.-Martin (XIIXV secolo); la chiesa di St.-Vincent (XIII secolo, con aggiunte e rimaneggiamenti del XVIII secolo); e le chiese del Carmine e dell'Assunzione (XVII-XVIII secolo).
Monumenti civili sono i vari edifici che circondano la piazza porticata di età rinascimentale (Casa delle Teste). Del XVIII secolo (piani urbanistici di Blondel) sono i neoclassici palazzi di Giustizia e della Prefettura. Tra il 1901 e il 1914, dopo l'annessione di Metz alla Germania, sorse in forme barocche la città tedesca. Dal 1952 il centro storico fu aggredito da speculazioni edilizie che leggi speciali hanno bloccato nel 1970 evitando lo scempio dell'antichissima città, prevedendo piani di restauro e di conservazione dei monumenti.

2 commenti:

  1. Caspita, bella!!! Molto piacevole questa citta' dal cuore romano che si e' sviluppata architettonicamente come una citta' di confine costruita usando stili 'francesi & di dintorni' :o) L'esperienza di 'usare' le ricchezze economiche locali per favorire lo sviluppo delle arti e per abbellire i propri luoghi ... ha sempre dato buoni frutti ;o)

    RispondiElimina
  2. @ ZeN: Già l'avevo sentita nominare, e se l'ho sentita io vuol dire che è conosciuta. ;o)
    Questo video me l'ha fatta scoprire. Bella, sì. :o)

    RispondiElimina