Monte Isola - Montisola

Comune in provincia di Brescia, ha circa 1800 abitanti e dista 40 km da Verona Villafranca e 80 da Milano Linate.

Affidata dai sovrani longobardi alle Benedettine di San Salvatore nell'VIII secolo, nel 905 Monte Isola apparetenne al monastero di Santa Giulia, con 4 case, terra arabile, vigne, un bosco, un porto e dei poderi. Nel 1238 il Comune di Brescia rioccupa la provincia e nel 1300 inizia la costruzione della Rocca Martinengo. Passò poi a Matteo II Visconti e alla Repubblica di Venezia, che liberalizzò il diritto di pesca abolendo i privilegi feudali, ciò dette impulso alle attività legate alla pesca e alla fabbricazione delle reti, fama consolidata già dalla fine del Settecento.

Monte Isola sorge nel lago d'Iseo, antico Sebino, luogo di pace e quiete, ha 11 frazioni, ognuna con la sua storia. Quelle a monte sono diverse da quelle sul lago, a partire dalla pietra con cui sono costruite le case (bianca e calcarea a monte, pietra di Sarnico per quelle in riva al lago).

Monte Isola è l'isola più grande dei laghi europei e Siviano è il suo capoluogo. Da vedere, il nucleo più antico che risale al XVIII secolo e Villa Solitudo (cinquecentesca). Torre Martinengo domina la piazza del municipio; la Torre di Siviano è dell'epoca feudale; Siviano è un grandioso castello medievale, con resti di altre torri, affacciato sul lago, case con archi, loggette e stipiti in pietra. A Olzano si trovano belle case in pietra e la piazzetta con la chiesa quattrocentesca di San Rocco, belli i portici e i cortili con i pozzi. Masse è il borgo che si è conservato meglio, ha case tipiche di montagna. A Novale c'era la residenza estiva del vescovo di Brescia Marco Morosini, nel Seicento, tutta l'architettura dell'antico complesso presenta le caratteristiche dei borghi di montagna. A Carzano da vedere Palazzo Martinengo, Casa Novali (dimora signorile del XVI secolo) e il palazzetto Ziliani. Peschiera Maraglio è dominata dal castello Oldofredi, vi si trovano edifici di notevole interesse architettonico, come casa Erba, con il portico. Sensole è forse la località più artistica dell'isola, celebrata da pittori e poeti, in alto sorge la rocca Martinengo (XIV secolo). A Menzino si trova palazzo Zirotti. Cure è la frazione più elevata, ai piedi del santuario della Madonna della Ceriola, luogo di religioso silenzio, con una bella vista sul lago d'Iseo; ricco di ex voto, forse è uno dei più antichi luoghi di culto mariani in Italia, sorto agli albori del cristianesimo sul luogo di un tempietto pagano.

Fra i prodotti tipici, un pregiato olio d'oliva extravergine Dop, usato anche come medicinale; il salame confezionato a mano nella frazione Cure (ricetta vecchia di secoli, affumicato in un'antica cantina con legna secca bruciata in un camino chiuso); la tradizione dell'essiccamento del pesce con tecniche antiche; sardine e pesce di lago sott'olio.

Fra i piatti, salame di Montisola, sarde e cavedano essiccati con polenta, aule con cipolle o in carpione, risotto al pesce persico, pasta al sugo di pesce di lago, pesce di lago al forno o fritto, carne in umido con polenta, salame cotto e cotechino con la verza. Per i dolci, i "fritulì", tipo frittelle con le mele; le ciambelle e le crostate di frutta. Il vino è il Franciacorta.

A Monte Isola non ci sono automobili, solo i motorini dei residenti.