Città della Cina capoluogo della regione autonoma del Tibet a 3650 mt su un versante dell'Himalaya.
Lhasa, "Trono di Dio", è la principale città del Tibet, fin dal 1750 controllata (anche indirettamente) dalla Cina, residenza tradizionale del Dalai Lama.
Importante centro amministrativo già nel 618-49, in quel periodo fu costruito il Palazzo del Potala (bene protetto dall'UNESCO, Patrimonio dell'Umanità), residenza principale del Dalai Lama, fino al 14°, fuggito in India in seguito all'invasione del 1959. Attualmente il palazzo è stato convertito in museo dal governo cinese. L'edificio misura 400x350 mt, con rame fuso intorno alle fondamenta per aiutare a proteggerlo dai terremoti. L'edificio ha 13 piani, contiene oltre 1000 stanze, 10.000 reliquiari e circa 20.000 statue. La sua costruzione è iniziata nel 1645 e continuata nel 1694. Nel 2000 e 2001 vennero aggiunti il tempio di Jokhang e di Norbulingka. Il palazzo è stato restaurato tra il 1989 e il 1994 e nel 2002. Il numero dei turisti ammessi è limitato (1600 al giorno), con un orario ridotto. Non è molto diverso da una fortezza, la parte centrale è chiamata il Palazzo Rosso per il colore cremisi, contiene le mura, le cappelle e i santuari principali dei passati Dalai Lama. Al suo interno vi sono numerosi dipinti, opere tempestate di gioielli, intarsi e altri ornamenti. Il Palazzo Bianco ospita le residenze del Dalai Lama, fu ampliato nel XX secolo. Il Palazzo Rosso era dedicato agli studi religiosi e alla preghiera buddhista (con cappelle e biblioteche), la Grande Sala Occidentale del Palazzo Rosso è famosa per i preziosi murales che si rifanno alle miniature persiane; la Cappella del Santo contiene il sacro santuario. Altre le cappelle e le Gallerie. La tomba del 13° Dalai Lama (1933) contiene gioielli inestimabili e una tonnellata d'oro, offerte votive, porcellane e una pagoda costruita con oltre 200.000 perle ed elaborati murales.
Il tempio buddhista di Jokhang è il più importante tempio di Lhasa, ricco di arte tibetana.
Con l'occupazione cinese la popolazione della città è diminuita e gran parte del patrimonio artistico è stato distrutto. Il piccolo quartiere del Bakhor e l'area del Potala rimangono siti d'inestimabile valore artistico e culturale. La Lhasa moderna si sta sviluppando rapidamente secondo gli schemi di una qualsiasi periferia cinese.
Bellissima questa passeggiata nel cuore del Buddismo! Bellissima per le sue costruzioni e tradizioni anche se e' palpabilissimo un dolore costante provocato dagli eventi politici noti a tutti. Immergersi in questi luoghi e come immergersi nell'India piu' mistica! Veramente interessante si'! :oD
RispondiElimina@ ZeN: Il Tibet è batostato da secoli dalla Cina! Sarà anche una regione autonoma sulla carta, ma in pratica è stata invasa sia fisicamente che culturalmente dai Cinesi, che fanno di tutto per cancellare la sua identità. :o(
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