sabato 7 febbraio 2015

Gualdo Tadino




Centro a 51 km da Perugia su un versante del monte Penna. Era la romana Tadinum che sorgeva sotto l'odierna città, lungo la Via Flaminia. Fu devastata da Totila  e saccheggiata dai Longobardi e dai Saraceni, distrutta da Ottone III perchè favorevole a Crescenzio senatore di Roma. Risorse nel XII secolo sul luogo attuale, nel 1292 fu soggiogata da Perugia e passò agli Stati della Chiesa nel 1469.
Doninata dalla rocca Flea (ricostruita nel 1237 da Federico II di Svevia), conserva vari notevoli monumenti, come il duomo duecentesco, la chiesa gotica di San Francesco, la torre civica, la fontana rinascimentale del Sangallo e il settecentesco palazzo comunale. Nella Pinacoteca Comunale sono conservate pregevoli opere di maestri umbri.

 

2 commenti:

  1. Localita' famosa e molto apprezzata dell'Umbria :o) Sono state zone, come alcune parti della Toscana, molto amate dai turisti in cerca di tranquillita' e cose genuine. Per un certo lasso di tempo, a partire da meta' anni 70, sono diventate residenza di molta gente che, abbandonando le grandi citta', voleva vivere in maniera 'alternativa' rispolverando vecchi mestieri, artigianato e agricoltura. Parlo al passato (purtroppo) perche' le varie crisi economiche hanno penalizzato molto i centri piu' piccoli :o( Alcuni di loro a malincuore e' dovuto rientrare in citta' :o(

    RispondiElimina
  2. @ ZeN: Non so come è messa Gualdo Tadino, ricordo la strada da Perugia, che è ricca di curve. Molto dipende dal Comuni e dalle Province. Se ci sono i mezzi di trasporto e le strutture primarie necessarie, si vive benissimo nei piccoli centri. :o)

    RispondiElimina