Pittore, incisore e grafico tedesco, studiò all'Accdemia di Dresda e Berlino. Nel periodo tra il 1914 e il 1917, durante il suo periodo di leva, alimentò quella carica reattiva antimilitarista, antiborghese e anticapitalista che aveva caratterizzato le sue vignette satiriche su alcuni giornali berlinesi e che divenne una costante della sua attività. Il suo linguaggio figurativo adotta il montaggio cubista e la deformazione espressionista e raggiunse vertici di aggressiva e grottesca incisività mentre veniva chiarendosi un preciso impegno politico. Si evolse poi verso forme più contenute e monumentali. All'avvento del nazional-socialismo (1933) si rifugiò in America. Fuori da ogni stimolo politico la sua opera assunse toni di un fantastico romanticismo con una vena di sottile ironia.
Sicuramente sara' un pittore molto quotato perche' vedo un grande impegno nelle tele :o) Non so' quattro pennellate buttate li' a caso eh! :o) Comunque non mi piace proprio ... detesto le ciminiere vicino e le case quadrate ... e non mi piace tutta la confusione di oggetti 'apparentemente' messi li' a caso :o( Pare la fiera dell'est.
RispondiElimina@ ZeN: Alcune opere mi piacciono molto, lo trovo molto interessante e i suoi soggetti non sono mai banali. :o)
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