Città di circa 678.000 abitanti, è situata sull'omonimo golfo, adagiata sulla pianura della Conca d'Oro è circondata da una cinta muraria naturale: i suoi monti. Fu fondata dai Fenici nel 734 a.C. come città-porto, da sempre nodo culturale e commerciale tra Occidente e Asia, la città ha una storia millenaria che le ha donato un notevole patrimonio artistco e architettonico che risale alle mura puniche fino allo stile Liberty passando dalle residenze arabo-normanne, le chiese barocche e i teatri neoclassici. E' fra le maggiori città del Mediterraneo e fra le principali mete turistiche del Mezzogiorno.
Sotto gli emiri arabi Kalbiti raggiunse i 300.000 abitanti diventando roccaforte dell'emirato di Sicilia. Fu capitale del Regno di Sicilia e del Regno delle Due Sicilie. Con i Romani ebbe il ruolo di porto strategico fino a quando le invasioni barbariche la saccheggiarono e devastarono. Nel 535 arrivarono i Vandali, scacciati dai Bizantini che tennero la città per tre secoli. I Musulmani presero Palermo nell'831, spostando la capitale dell'isola da Siracusa. Durante la dominazione araba la città contava più di 300 moschee, gli Arabi introdussero i primi agrumeti e formarono la Conca d'Oro aprendo un nuovo sviluppo economico. Nel 1071, dopo 4 anni di assedio, la città fu espugnata dai Normanni che, nel 1098, resero nuovamente cattolica la Sicilia. Palermo raggiunse il massimo splendore sotto il governo di Ruggero II. Alla morte di Federico II il potere si spostò a Napoli e si alternarono sul trono Svevi e Angioini. Perderà l'indipendenza nel XV secolo per diventare vicereame iberico. La dominazione spagnola fu molto apprezzata in Sicilia perchè ne rivalutò il territorio come baluardo strategico per la lotta contro gli Ottomani. Nel 1734 Palermo divenne dominio dei Borboni, nel primo ventennio del XX secolo ci fu un'epoca florida con un breve ma intenso periodo Liberty. Subì notevoli distruzioni durante la II guerra mondiale e fu occupata dalle truppe alleate del generale americano Smith Patton (1943). Il Novecento è stato caratterizzato dallo sviluppo della mafia, furono colpiti, tra gli altri, il poliziotto Boris Giuliano, il Prefetto di Palermo Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, il presidente della regione Pier Santi Mattarella, il magistrato Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Gaetano Costa e Rocco Chinnici, il parroco del Brancaccio Don Pino Puglisi e numerosi giornalisti, tra i quali Mauro de Mauro, Mario Francese, Giuseppe Fava e Peppino Impastato.
I monumenti della città sono distribuiti, oltre che nel centro storico, in tutto il territorio palermitano: ville storiche, torri d'avvistamento, tonnare, graffiti rupestri, antiche chiese e palazzi nobiliari. Candidate all'UNESCO per essere inserite come Patrimoni Mondiali dell'Umanità le residenze normanne, la cattedrale e altre chiese, insieme all'itinerario arabo-normanno di Monreale e Cefalù. Vari gli edifici riconosciuti e tutelati come monumenti nazionali.
Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea Regionale siciliana, è la più antica residenza reale d'Europa. Al primo piano si trova la Cappella Palatina (1132). Normanni sono la Torre Pisana, la Torre della Gioaria, il piano parlamentare, la Sala dei Venti e la Sala di Re Ruggero, decorata con mosaici bizantini. Al secondo piano, la Sala d'Ercole, la Sala Gialla e la Sala del Vicerè. La stanza di Re Ruggero (nella Torre Pisana) è decorata con mosaici del XII secolo; la Cappella Palatina è una basilica dedicata ai Santi Pietro e Paolo consacrata nel 1140 come chiesa della famiglia reale. La cupola, il transetto e le absidi sono interamente decorate da mosaici bizantini, tra i più importanti della Sicilia, il soffitto in legno della navata centrale e le travature sono decorate con intagli e dipinti di stile arabo. In ogni spicchio ci sono stelle di legno con rappresentazioni di animali, danzatori e scene di vita della corte islamica.
La chiesa di San Giovanni degli Eremiti (VI-1136), monumento nazionale, ricorda le moschee islamiche con le sue caratteristiche cupole rosse. Il chiostro è abbellito da un giardino con colonne con capitelli a foglie d'acanto, archi ogivali e una cisterna araba.
La chiesa della Martorana, Santa Maria dell'Ammiraglio o San Niccolò dei Greci, completata nel 1143 in stile bizantino e barocco, appartiene all'eparchia di Piana degli Albanesi e officia la liturgia secondo il rito bizantino. E' fra le più affascinanti chiese bizantine del Medioevo in Italia, testimonianza della cultura religiosa e artistica ortodossa. Fondata da esuli albanesi a causa delle persecuzioni turche nei Balcani, ha molti stili in quanto, nei secoli, fu arricchita da vari gusti artistici, architettonici e culturali. Conserva affreschi del Settecento, decorazioni musive e icone bizantine. L'abside fu abbattuta nel Seicento, è stata sostituita con l'attuale cappella barocca. I mosaici bizantini della cupola sono di grande importanza. Questo grandioso ciclo è il più antico della Sicilia.
La chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi, completata nel 1071, è in stile arabo-normanno.
La Basilica della Santissima Trinità del Cancelliere, completata nel 1191, è detta anche Basilica La Magione. E' una delle più antiche chiese di Palermo edificata dai Normanni, concessa all'ordine dei Cavalieri Teutonici. Ha subìto diverse manomissioni nei secoli. Conserva un chiostro del XII secolo, un particolare esempio di stile arabo-normanno.
La chiesa di San Cataldo è del XII secolo con influenze islamiche e tre cupole rosse.
La Cattedrale Metropolitana della Santa Vergine Maria Assunta (1185-XVIII secolo) è in stile gotico, barocco e neoclassico. E' una felice espressione di vari stili che ha subìto nei secoli rimaneggiamenti a volte discutibili. Sintesi di storia e arte dell'ultimo millennio in Sicilia, qui sono stati incoronati sovrani normanni, svevi, catalani, Vittorio Amedeo II di Savoia e Carlo III di Borbone. Ospita il Tesoro della Cattedrale. Sul pavimento è una meridiana del 1801 realizzata dall'astronomo teatino Abate Giuseppe Piazzi, con tarsie policrome raffiguranti i segni zodiacali. La cripta è un luogo di grande suggestione, conserva tombe e sarcofagi romani.
La chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi, completata nel 1071, è in stile arabo-normanno.
La Basilica della Santissima Trinità del Cancelliere, completata nel 1191, è detta anche Basilica La Magione. E' una delle più antiche chiese di Palermo edificata dai Normanni, concessa all'ordine dei Cavalieri Teutonici. Ha subìto diverse manomissioni nei secoli. Conserva un chiostro del XII secolo, un particolare esempio di stile arabo-normanno.
La chiesa di San Cataldo è del XII secolo con influenze islamiche e tre cupole rosse.
La Cattedrale Metropolitana della Santa Vergine Maria Assunta (1185-XVIII secolo) è in stile gotico, barocco e neoclassico. E' una felice espressione di vari stili che ha subìto nei secoli rimaneggiamenti a volte discutibili. Sintesi di storia e arte dell'ultimo millennio in Sicilia, qui sono stati incoronati sovrani normanni, svevi, catalani, Vittorio Amedeo II di Savoia e Carlo III di Borbone. Ospita il Tesoro della Cattedrale. Sul pavimento è una meridiana del 1801 realizzata dall'astronomo teatino Abate Giuseppe Piazzi, con tarsie policrome raffiguranti i segni zodiacali. La cripta è un luogo di grande suggestione, conserva tombe e sarcofagi romani.
Ci si deve solo che vantare di Palermo!!! E' una meraviglia! La citta' e' ricchissima di tutti gli stili e di opere che li mostrano! Impossibile non percepire la cultura araba, c'e' in ogni dove, anche nell'aria :o) Ogni video che ho visto oggi mostra sempre qualcosa di bello e di unico! Chi va' a visitare Palermo torna sempre soddisfatissimo, ce n'e' per tutti e per tutti i gusti :o) Gongoliamoci pensando che questo e' il centro della nostra Andalusia :o))) Vantiamoci si si si! :oD Infinitamente bella la Cattedrale e la Chiesa dei Greci!
RispondiElimina@ ZeN: Noto con piacere un certo entusiasmo... XD
RispondiEliminaSenza togliere nulla alle altre bellissime città italiane, concordo con te: è un gioiello. Speriamo che possa al più presto meritare molta più attenzione da parte delle amministrazioni che hanno la responsabilità e il DOVERE di tutelare al massimo questo patrimonio. ;o)